E’ scontro aperto tra l’Ordine degli avvocati di Latina e il presidente Caterina Chiaravallotti in relazione agli incarichi affidati, secondo l’avvocatura, troppo spesso ad una cerchia ristretta di persone.
La lettera di risposta alla presidente del palazzo di piazza Bruno Buozzi scritta dagli avvocati è stata pubblicata sul sito dell’Ordine e non ha certo caratteri concilianti. Il contrario. Intanto il presidente dell’Ordine, Gianni Lauretti, che firma la missiva, lamenta una mancanza di formalità nella comunicazione arrivata.
Poi entra nel merito e spiega che non risponde alle richieste presentate. Richieste relative “alla possibilità di accedere direttamente ai dati riguardanti tutti gli incarichi giudiziari conferiti nel settore civile e penale del Tribunale di Latina”.
L’avvocatura apprezza il tentativo di adeguare il sito istituzionale del tribunale alla buona prassi, a fini di trasparenza, pubblicando l’elenco degli incarichi giudiziari conferiti. Il Consiglio però aveva rappresentato “l’esigenza di tutelare i professionisti del circondario attraverso l’acquisizione diretta dei dati di tutte le cancellerie, al fine di effettuare un’accurata verifica, non solo nel settore fallimentare, ma anche in quelli della volontaria giurisdizione, degli arbitrati, delle amministrazioni giudiziarie e delle deleghe alle vendite giudiziarie”.
E’ su questo punto che molti professionisti si sono fatti sentire, sollecitando una “verifica del rispetto dei criteri della rotazione e della trasparenza nel conferimento degli incarichi giudiziari”.
Insomma, i rapporti si sono un po’ incrinati, con il consiglio dell’Ordine che si trova in questo momento a difendere i suoi iscritti, non solo all’interno del palazzo di giustizia, ma anche in quello comunale.
