È stato inaugurato oggi, presso la sede della Prefettura di Latina, lo sportello itinerante rivolto a migranti e lavoratori vittime dello sfruttamento in agricoltura del progetto PERLA – Percorsi di Emersione Regolare nel Lavoro in Agricoltura – cofinanziato dal Fondo FAMI 2014-2020 e con capofila l’Assessorato al Lavoro della Regione Lazio. Nel corso dell’evento è stato consegnato il “Bollino Etico di Qualità” alle aziende che hanno aderito al progetto e si è tenuto un tavolo di confronto sulle pratiche per prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Lo sportello itinerante, contro lo sfruttamento in agricoltura offrirà servizi di consulenza sul lavoro nero e informazioni sulle problematiche riguardanti l’inclusione socio-lavorativa. Di volta in volta, saranno presenti tra gli altri un operatore legale e socio-educativo, un operatore sanitario e un mediatore culturale.
I servizi, previsti dal progetto, sono indirizzati, non solo al singolo ma anche alle famiglie e alle comunità di appartenenza con una attenzione specifica dedicata alle donne e ai soggetti vulnerabili. I destinatari del progetto, in età lavorativa di età compresa tra i 16 e i 64 anni, sono: cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio regionale; vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo; titolari di protezione internazionale, sussidiaria ed umanitaria.
Sono 620 i cittadini di Paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura che hanno beneficiato delle attività progettuali di Perla: 149 di questi hanno beneficiato di percorsi formativi per l’integrazione lavorativa, linguistica e abitativa.
A presiedere i lavori sono stati il prefetto di Latina, Maurizio Falco, e l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. Erano presenti all’evento: Enrica Onorati, assessore regionale all’Agricoltura; Domenico Vulcano, presidente della Provincia di Latina, e Damiano Coletta, sindaco di Latina.
«Oggi nella sede della Prefettura di Latina, alla quale va il mio ringraziamento – dichiara l’assessore Di Berardino – ho assistito all’inaugurazione dello sportello itinerante del progetto Perla e alla consegna del Bollino Etico di Qualità alle aziende che hanno aderito al progetto, ospitando giovani migranti che hanno potuto fare delle importanti esperienze lavorative e sperimentare un modello formativo partecipato».
«Lo sportello itinerante – precisa l’assessore regionale al Lavoro – rappresenta una preziosa occasione per raggiungere e intercettare un’utenza che difficilmente si rivolgerebbe ai servizi territoriali e, di conseguenza, non potrebbe intraprendere percorsi di cambiamento socio-lavorativo, come i migranti e le persone potenzialmente vittime di sfruttamento in agricoltura».