Nel percorso graduale di ritorno alla normalità, in questa fase di transizione della pandemia, tornano in piazza coloro che contro il Covid si sono schierati in prima linea. La Giornata Internazionale dell’Infermiere si terrà domani alle 18, in Piazza del Popolo a Latina. E’ l’OPI, Ordine delle Professioni Infermieristiche di Latina, a promuovere la manifestazione. Da stand informativi, con la possibilità di misurare gratuitamente i propri parametri vitali e consegnare il tracciato al medico di base, all’opportunità di saperne di più sui bambini e delle manovre in caso di emergenza, dalla voce dell’infermiere pediatrico, la novità di questa edizione della Giornata Internazionale. Attività di educazione sanitaria e promozione della salute rivolte alla cittadinanza, confronto con il professionista. In supporto gli studenti del Corso di Laurea Infermieristica di Latina e di Terracina, Formia e Gaeta e in sinergia con alcune associazioni come l’Avis.
“IO RESTO”
A seguire, dalle 20.30, proiezione del docufilm “IO RESTO”. E’ la testimonianza diretta di cosa abbia voluto significare per gli infermieri vivere il paziente COVID, sostituendosi alle rispettive famiglie. Le riprese sono state girate all’interno degli Spedali Civili di Brescia, tra le città più provate nei picchi pandemici. Regia di Michele Aiello, che intervenuto in collegamento video nel corso della presentazione della Giornata Internazionale, che si è svolta presso il Circolo Cittadino di Latina Sante Palumbo. “Il titolo al singolare, Io Resto, è per il modo di vivere in maniera intima e personale la scelta di rimanere in ospedale e continuare a svolgere il proprio lavoro. La figura dell’infermiere è spesso marginale nel racconto degli ospedali, ma merita invece la massima considerazione per quello che sa offrire e per ciò che sa trasmettere. Mi è stata data la possibilità di poter vedere dentro il reparto e ho potuto quindi realizzare un film che non è uno spot e non ha nulla di promozionale: è uno sguardo esterno e indipendente, che racconta quanto accaduto durante la prima ondata pandemica”.
Sono circa 5000 gli infermieri in provincia di Latina. Così la presidente OPI Latina Nancy Piccaro: “Promuoviamo la cultura della prevenzione e puntiamo a valorizzare l’Infermiere come professionista della Salute, a stretto contatto con i cittadini”. Nel corso della presentazione sono intervenuti anche il segretario OPI Latina Alessio Reginelli, il tesoriere Antonio Melfi, la segretaria della Commissione Albo Infermieri, Monia Terrazzino, e la presidente della Commissione Albo Infermieri Pediatrici Luisina Agostini.