Fervono i preparativi per la Maranto Vertikal, tappa numero 18 del calendario podistico Opes “In Corsa Libera” prevista per giovedì 8 dicembre 2022.
Si tratta di una sorta di piccolo “spin-off” della manifestazione dai percorsi più lunghi e che si inserisce come gara finale del 2022 valevole per il Circuito Vertikal Lazio. Una corsa in montagna tutta in salita -“vertical” appunto- di 2,8 chilometri di percorso per un dislivello totale di 800 metri.
Intanto, è boom di iscrizioni (già 115) per la Maranto MMT, gara “madre” degli stessi organizzatori del prossimo 26 marzo 2023. L’appuntamento conferma l’assetto già testato nella scorsa edizione: un tracciato classico, da 14 chilometri per un dislivello di 1100 metri circa, a cui si affianca un percorso da ben 28 chilometri ed un dislivello di circa 1700 metri. Quest’ultimo è stato particolarmente apprezzato da atleti della caratura del giovane Giacomo Forconi, non a caso vincitore dell’edizione 2022 della gara.
“Siamo particolarmente felici che ci sia già tutto questo interesse attorno alla nostra manifestazione – ha detto il presidente dell’ASD Top Trail, Luca Mirabello –. Un interesse segno dell’apprezzamento da parte degli atleti per un percorso che coniuga territorio, storia ed ambiente attorno ad uno degli sport, il trail running, che più mette in contatto l’uomo con la natura che lo circonda”.
La Maranto MMT si svolge a Fondi (LT) all’interno del Parco degli Ausoni e del Lago di Fondi, luogo facilmente raggiungibile trovandosi in posizione perfetta a metà strada tra Roma e Napoli e ben collegata dal sistema viario e dai trasporti pubblici.
“L’idea di alzare l’asticella è risultata vincente – ha detto Antonello Marrocco, dell’ASD Top Trail, ideatore della Maranto MMT insieme all’infaticabile Marco Piccione (“Maranto” è l’acronimo dei loro due nomi, n.d.r.) -, un tratto a dir poco spettacolare, abbastanza largo e sicuro, ma con uno strapiombo su ambo i lati da cui godere la vista a quasi 360 gradi, spaziando dai Monti Ernici dell’interno, fino alla vista del Tirreno con il Golfo del Circeo, il Golfo di Gaeta, le isole pontine fino ad arrivare alle pendici della penisola sorrentina con le isole di Ischia e Capri”.