Il caldo torrido, che già si fa sentire, avrà il suo picco domani, domenica 11 agosto. A rischio sono soprattutto anziani e bambini piccoli e tutte le persone fragili, perché affette da patologie croniche o per condizioni sociali.
Per prevenirne gli effetti negativi sulla salute vengono attivate misure finalizzate a garantire l’assistenza nelle giornate con le temperature più elevate. E’ possibile infatti consultare il portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia e seguire alcuni accorgimenti.
Si può seguire il meteo per sapere quando sono previste le temperature più alte; indossare cappello e occhiali da sole quando si esce; indossare indumenti leggeri e comodi, di colori chiari e fibre naturali; portare sempre con sé una bottiglia d’acqua; bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno); lavarsi polsi e fronte con acqua fresca; fare pasti leggeri; consumare molta frutta e verdura; chiudere le imposte nelle ore calde; fare di frequente docce o bagni con acqua tiepida; poggiare asciugamani bagnati sulle gambe.
E’ necessario invece evitare di uscire nelle ore più calde, esporsi in modo prolungato al sole; bere alcolici, cibi o bevande molto fredde; mangiare cibi molto caldi; indossare vestiti di fibre sintetiche o di seta; assumere integratori senza consultare il medico; usare fornelli e forno durante le ore calde; lasciare bambini, anziani o animali all’interno dell’automobile; indirizzare ventilatori o condizionatori direttamente sul corpo.
La Asl di Latina ricorda che la figura chiave nel programma di prevenzione degli effetti del caldo è il medico di medicina generale. Rappresenta il punto di riferimento per tutti gli assistiti, in particolar modo per i pazienti maggiormente a rischio, con un ruolo centrale per la prevenzione e la gestione di situazioni di possibile emergenza.
Il caldo può potenziare gli effetti di molti farmaci per la cura dell’ipertensione e della malattie cardio e cerebrovascolari. Pertanto durante il periodo estivo bisogna controllare più spesso la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca e non modificare mai di propria iniziativa la posologia dei farmaci che si stanno assumendo, ma chiedere sempre al proprio medico.
Anche in presenza di malessere, spossatezza crampi, tremori, palpitazioni, mal di testa, vomito e diarrea va evitato il “fai da te” mentre è buona norma consultare il curante.
E’ anche attivo il numero di pubblica utilità 1500. In caso di malore improvviso si può chiamare il numero 118 Servizio Emergenza Sanitaria. In attesa che arrivino i soccorsi è bene mantenere la persona in un luogo fresco e ventilato, cercare di raffreddare il corpo ventilandolo o utilizzando acqua fresca, far bere molti liquidi, mettere asciugamani bagnati sulle gambe.
In caso di bisogno durante le ore notturne e nei giorni festivi la popolazione può rivolgersi al Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) della ASL di Latina, chiamando i seguenti numeri telefonici : 0773 520888, dalle 20 alle 8 di tutti i giorni feriali, dalle 10 del sabato, o di ogni altro giorno prefestivo, alle 8 del lunedì o comunque del giorno successivo al festivo.
E’ possibile consultare direttamente i bollettini giornalieri di allarme sul portale del ministero della Salute: www.salute.gov.it/caldo; sul sito del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio – www.deplazio.net; con l’App “CALDO E SALUTE” da cellulare. Disponibile gratuitamente sulle piattaforme.