Sulla realizzazione dell’impianto di rifiuti a Borgo San Donato la Provincia di Latina fa marcia indietro. Il dirigente del settore Ecologia e Ambiente dell’ente di via Costa, Domenico Tibaldi, ha revocato in autotutela la positiva conclusione della conferenza dei servizi in favore della società Ferpec Srls per la realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi in via Colle d’Alba di Levante, nella zona industriale di Borgo San Donato a Sabaudia.
Le motivazioni del ditrofront sono contenute nella determinazione 23369 del 6 giugno 2019 e fanno seguito alle opposizioni trasmesse dall’Area Vasta Tecnica del Comune di Sabaudia il 28 marzo 2019 a cui era seguita l’ordinanza di ripristino delle opere abusive riscontrate nel preesistente immobile di via Colle d’Alba, location del nuovo progetto di trattamento rifiuti, e il disconoscimento del contratto di locazione a favore della società richiedente.
In conseguenza all’opposizione del Comune di Sabaudia e delle osservazioni, la Provincia di Latina ha indetto una nuova conferenza del servizi che si è tenuta il 30 aprile scorso, nel corso della quale è stata confermata la mancanza della disponibilità dell’immobilità oltre alla mancanza della conformità della destinazione d’uso dell’immobile. Inoltre le società interessate non si sono presentate alla conferenza dei servizi. La Provincia di Latina ha quindi accertato che sono venuti meno i requisiti essenziali richiesti per la presentazione dell’istanza di autorizzazione unica all’impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi.
La revoca in autotutela della precedente determinazione di positiva conclusione della conferenza di servizi, la prima per intenderci, dovrebbe portare all’azzeramento del ricorso al Tar promosso dal Comune di Sabaudia contro l’ente Provincia per l’annullamento della determina di fatto revocata in autotutela.