L’amministrazione comunale di Latina rende noto ai cittadini che il servizio Attività produttive, con atto dirigenziale, ha comunicato l’annullamento d’ufficio della Procedura abilitativa semplificata (Pas) alla società proponente la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano in località Borgo Carso.
Il provvedimento, segue il preavviso notificato alla società lo scorso 16 novembre a seguito di una riscontrata carenza di documentazione. Documentazione risultata carente anche dopo successiva integrazione. In particolare, il servizio comunale ha eccepito l’assenza di una relazione sulla vasca di stoccaggio del digestato tal quale, dell’atto di compravendita del terreno, della relazione geologica, così come quella di sostenibilità ambientale e molto altro. Sottolineata, inoltre, da parte del servizio Mobilità, l’inidoneità per la sicurezza stradale, della Via Casal delle Palme, dove era prevista l’ubicazione dell’impianto, al passaggio dei mezzi pesanti nonché al volume di traffico, che in previsione sarebbe stato generato, per le numerose criticità legate alle dimensioni della strada, alla presenza di restringimenti e all’assenza di banchina stradale.
Il progetto relativo all’impianto di produzione di biometano ha destato, nei mesi scorsi, preoccupazione e allarme tra i residenti che si erano rivolti all’amministrazione comunale per avere chiarimenti.
“L’atto dirigenziale di annullamento della Pas – ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano – conferma i dubbi sollevati dai residenti di Borgo Carso che questa amministrazione ha incontrato più di una volta . Dal momento che il sindaco è il primo responsabile della salute pubblica, insieme all’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio e alla competente commissione consiliare abbiamo chiesto agli uffici di ricostruire tutto l’iter amministrativo, dal quale sono emerse lacune documentali”.
“Va avanti, in sede di commissione Urbanistica, il lavoro per l’approvazione del regolamento a disciplina della realizzazione e del funzionamento sul territorio di impianti a biogas, biomasse, biometano e di qualsiasi struttura di trattamento rifiuti e produzione di energia”, ha affermato l’assessore Muzio.