Il “Rotary Club Latina”: una storica realtà di service della nostra Comunità.

ECONOMIA & SOCIETÀ

RUBRICA SETTIMANALE 

A cura di Ivan Simeone 

i.simeone@virgilio.it

Ivan Simeone

“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”. Sono queste le parole di Paul Harris, fondatore del Rotary International della Convention di Boston del 1933 che possiamo considerare il nostro leitmotiv. 

Il Rotary a Latina. Permettetemi di dire due parole su questa Comunità di donne e uomini, inseriti nella nostra Città, i quali cercano di offrire un contributo solidale e propositivo al nostro territorio. 

Il Rotary a Latina ha radici lontane. Nasce nel 1967  (www.rotaryclublatina.it/la-storia) grazie all’impegno di un ristretto numero di imprenditori e professionisti della nostra Città, fondando il “Rotary Club Latina”; un gruppo di autorevoli Amici che si misero insieme per “fare” un qualche cosa di costruttivo.

Il rotariano è una donna, uno studente, un uomo inserito nei normali problemi del quotidiano, un imprenditore, un impiegato, una professionista che cerca di dare un piccolo contributo di servizio. Non è certamente un Superman o un personaggio “demodé” ma un uomo/donna che si rimbocca le maniche e tra un impegno familiare e il proprio lavoro, trova il tempo di “fare” un qualche cosa di buono…o almeno ci prova.

Al di là delle tante parole che si leggono e che si scrivono, spesso anche in maniera superficiale e folcloristica, il dato reale sono le cose concrete che si fanno. Sono i risultati a “pesare” una realtà, non le opinioni o gli sterili ed inutili dibattiti. Piccole cose ma che –forse- possono offrire un “valore aggiunto” solidale alla nostra comunità cittadina. 

Il “Rotary Club Latina” ha avviato sotto la pandemia il progetto “Cura Famiglie”, oggi cresciuto e divenuto una APS, con cui ha sostenuto concretamente molte famiglie della nostra Città, nel silenzio di un service che distingue un certo modo di esserci. Collabora con la Caritas diocesana, singoli rotariani hanno “messo in moto” la Fondazione della Banca delle Visite che permette a diversi cittadini di Latina, per tramite dei servizi sociali del nostro Comune, di ricevere cure gratuite. Oggi il “Rotary Club Latina” (www.rotaryclublatina.it) anche con il supporto di altri Club rotariani, ha messo in atto un progetto della “Fondazione Rotary” di sostegno per alcune famiglie sostenendo studi per i figli e accompagnando alcuni ragazzi ad una migliore assistenza medica. 

Interviene con raccolta fondi per le aree in difficoltà del Paese. Promuove iniziative sociali e culturali per i nostri ragazzi di Latina come la “Macchina di Turing” all’Università di Latina, la Borsa di Studio in ricordo di Mirella e Angelo Barbato, iniziative di orientamento post-scolastico nelle scuole di Latina. 

A livello culturale cerca di porre in risalto esperienze culturali della nostra Città. Come non rammentare l’iniziativa per Pennacchi al Museo Cambellotti o l’iniziativa per il sacrificio del carabiniere Vittorio Iacovacci?  

Oggi, con la Presidenza dell’Amico Avv. Gianluca Carfagna, si è dato un patrocinio morale al festival della letteratura di Latina, “LeggoLatina”, che si terrà in questa settimana a Latina, poiché si ritiene importante rafforzare sempre nuove radici di una sensibilità culturale della Città. Si guarda ad iniziative culturali con l’Università di Latina come a momenti di analisi economica del territorio al fianco delle attività di service.

Il Rotary, nella sua complessità e nella sua rete operativa, è di fatto uno Stakeholder sociale, culturale e professionale; un corpo sociale che, nella discrezione, è presente con spirito sussidiario e di service, al fianco di tutti gli altri Club di Servizio presenti nella nostra Città. 

Il Rotary crea sinergie, costruisce ponti e crea opportunità. Una lunga tradizione cittadina che non si interrompe; fatta di nomi importanti che hanno contribuito fattivamente alla crescita della nostra Città. Il Rotariano è un uomo qualunque che cerca, con tutte le sviste di questo mondo, di guardare ad un comportamento etico nel mondo del lavoro e delle professioni, cerca di creare iniziative di servizio. Il Rotary segue e si uniforma ai tempi in cui opera ma guardando sempre ai propri Valori, che si aggiornano ma non mutano nei principi basilari. 

Un “Club” Rotary locale è una vera “chiave di entrata” in tutto un mondo fatto di progetti internazionali (vedi www.rotary2080.org) a sostegno della pace ed interventi di servizio a sostegno della famiglia, delle cure sanitarie nei paesi di sviluppo come di progetti sulle risorse idriche e le famose “cene rotariane” (dove poi neanche si mangia così bene), tanto declamate e spesso anche messe all’indice, non sono altro che momenti per incontrarsi, progettare e confrontarsi.  Quanti sanno che il Rotary è presente, con proprio personale sanitario, nei Paesi di sviluppo con progetti a sostegno dei bambini, dell’istruzione, dell’acqua potabile, della pace con particolari iniziative di dialogo tra contendenti…

Si potrebbe continuare all’infinito. Il Rotary è difficile “da raccontare”; bisogna viverlo!