Si è presentato questa mattina il nuovo comandante della Polizia Stradale di Latina Gian Luca Porroni. Arriva da Viterbo, ha 46 anni, è sposato e ha una figlia. Dal 15 giugno è alla guida della Polstrada pontina e ha già le idee chiare sul territorio e le varie criticità.
Uno di questi è il traffico che aumenterà nelle prossime settimane soprattutto sul litorale per le vacanze estive. Ancora di più in questo periodo di emergenza Covid in cui in molti hanno deciso di restare in Italia e nelle vicinanze.
“Per questo – ha detto il comandante – sono stati potenziati i servizi con un posto di polizia mobile presso la sede di Nettuno con una decina di agenti in più che con le moto copriranno la fascia litoranea. Altri uomini sono invece di supporto a Terracina in questo periodo estivo”
Riprenderemo anche alcuni servizi che per l’emergenza sanitaria era stati fermati. Controllo al trasporto merci, ai rifiuti, al fenomeno delle stragi del sabato. Abbiamo per questo un’ottima strumentazione e con il telelaser riusciamo ad intercettare la velocità degli automobilisti ad un chilometro di distanza non lasciando la possibilità di rallentare. Saremo protagonisti su Pontina Appia, Flacca e sulle strade dei Monti Lepini”.
Sul limite dei 60 chilometri orari sulla Pontina ha in qualche modo fatto capire che la questione sarà valutata anche in un prossimo incontro con l’Anas: “Cercheremo di trovare un giusto compromesso tra le esigenze di sicurezza e le esigenze della viabilità”.
Gian Luca Porroni è laureato in Giurisprudenza e parla sia l’inglese che la lingua araba. Nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi incarichi, tra i quali dirigente della Squadra Mobile e dirigente dell’ufficio Immigrazione. Ha intrapreso anche tutta una serie di studi e corsi formativi, tra cui un master di secondo livello in “Progettazione e direzione degli istituti e dei sistemi di formazione della Polizia di Stato” alla Cattolica di Milano, assumendo poi la direzione dell’Ufficio Studi e documentazione.
“Porto con me – ha concluso – un notevole bagaglio umano e professionale e lo metterò a frutto per cercare di innovare, migliorare, progettare i cambiamenti possibili e di qualità per tutta l’utenza”.