Il Latina delude ancora: solo un pareggio contro la Juve ultima in classifica

La sfida tra Juventus Next Gen e Latina, valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie C girone C, termina con un deludente 0-0. La partita, giocata al Pozzo La Marmora di Biella, doveva rappresentare per il Latina l’occasione di fare punti preziosi in chiave salvezza, considerando che la Juventus Next Gen arrivava da una serie di sei sconfitte consecutive e si trovava in ultima posizione con appena 6 punti. Nonostante questo contesto favorevole, i nerazzurri non sono riusciti a imporsi, rivelando una prestazione povera di spunti e concretezza.

Primo tempo: Latina padrone del gioco ma sterile in attacco

Il primo tempo è stato caratterizzato da un possesso palla in larga parte a favore del Latina, che ha cercato di costruire azioni senza però creare vere occasioni da gol. I pontini, infatti, hanno mantenuto un controllo quasi totale della manovra, bloccando ogni tentativo di costruzione della Juventus, ma senza riuscire a rendersi pericolosi davanti alla porta difesa da Daffara. La squadra di Boscaglia ha faticato a trovare spazi in attacco, e la mancanza di un attaccante di ruolo si è fatta sentire, con i soli Improta e Bocic a cercare di sfondare la difesa bianconera senza successo. La migliore occasione arriva con una conclusione di Ndoj da fuori area, respinta in corner da Daffara, ma anche questo tentativo si conclude senza esito.

La Juventus, dal canto suo, si è limitata a difendere, senza riuscire a impensierire Zacchi, e solo Anghelè ha mostrato qualche spunto interessante, pur trovandosi spesso isolato e in difficoltà contro la difesa nerazzurra.

Secondo tempo: una ripresa più vivace ma ancora senza gol

Nel secondo tempo entrambe le squadre hanno mostrato un piglio più deciso e la partita è apparsa subito più vivace. La Juventus Next Gen ha provato a spingere maggiormente, creando una delle poche vere occasioni da gol dell’incontro con Mancini, il quale si è liberato di due difensori nerazzurri, ma ha trovato la risposta attenta di Zacchi. Il Latina ha cercato di rispondere con Improta, la cui conclusione viene però neutralizzata senza difficoltà. Il ritmo si è poi nuovamente abbassato, e i pontini, ancora una volta, non sono riusciti a trasformare il possesso palla in azioni pericolose, confermando così la sterilità offensiva che li ha accompagnati per tutto il campionato.

La manovra del Latina è apparsa spesso priva di incisività e, nonostante l’inserimento di Mastroianni – attaccante che ha appena recuperato da un infortunio – nei minuti finali, la squadra di Boscaglia non è riuscita a sbloccare il risultato. Anche Di Renzo ci ha provato, ma il suo tentativo sul finire del match non ha trovato fortuna, sancendo così un nulla di fatto che lascia l’amaro in bocca ai tifosi nerazzurri.

Un pareggio che non basta: il Latina resta in zona playout

Con questo pareggio, il Latina resta in zona playout, fermo a quota 11 punti, senza riuscire a dare una svolta alla propria stagione. La gestione Boscaglia, nonostante qualche sprazzo positivo, continua a evidenziare gli stessi problemi già noti sotto la guida di Padalino: una scarsa incisività in fase offensiva e la mancanza di un attaccante di ruolo capace di finalizzare il gioco. La prestazione deludente contro l’ultima in classifica, una squadra che era in crisi e alla ricerca disperata di punti, non può che mettere in luce le criticità di una rosa che, nonostante il cambio tecnico, non sembra ancora pronta per affrontare con decisione le sfide salvezza.

Per il tecnico Boscaglia, che finora ha potuto condurre solo allenamenti di rifinitura, la sfida con il Sorrento di sabato prossimo sarà un banco di prova importante. La speranza della società e dei tifosi è che, con una settimana di allenamenti completi, il tecnico riesca a lavorare sulle lacune tattiche e motivazionali della squadra, riuscendo a trovare finalmente una soluzione per risalire in classifica.

In conclusione, questa partita contro la Juventus Next Gen rappresenta un’occasione persa per il Latina, che avrebbe potuto sfruttare la debolezza della formazione bianconera per guadagnare punti preziosi. La prestazione vista oggi a Biella è ben lontana dalle aspettative e i nerazzurri sanno che, se vogliono salvarsi, dovranno trovare presto una soluzione ai loro problemi offensivi e migliorare la qualità delle loro prestazioni in campo.

IL TABELLINO DI GARA

Juventus NG 0 – 0 Latina Calcio 1932
Juventus NG (4-2-3-1): Daffara, Puczka, Felipe, Scaglia, Turco, Peeters (71’ Macca), Faticanti (66’ Palumbo), Comenencia, Anghelé (82’ Guerra), Afena Gyan (66’ Papadopoulos), Mancini (71’ Silva Semedo). A disposizione: Radu, Savio, Amaradio, Guerra, Ledonne, Da Graca, Citi, Pagnucco. Allenatore: Montero.
Latina Calcio 1932 (3-4-2-1): Zacchi, Marenco, Berman, Di Renzo, Ercolano (78’ Saccani), Ndoj (70’ Mastroianni), Petermann, Crecco, Improta, Riccardi, Bocic (88’ Ciko). A disposizione: Cardinali, Basti, Martignago, Addessi, Cittadino, Vona A., Iachini. Allenatore: Boscaglia.
Arbitro dell’incontro: Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Assistenti: Alessandro Gennuso di Caltanissetta e Carlo De Luca di Merano.
Quarto uomo: Andrea Copelli di Mantova.
Ammoniti: 23’ Mancini (JNG), 28’ Puczka (JNG), 78’ Papadopoulos (JNG), 84’ Marenco (L), 84’ Comenencia (JNG), 89’ Silva Semedo (JNG)
Espulsi: 85’ Montero (allenatore JNG).
Recuperi: 0’ pt. 4’ st.
Angoli: Juventus NG 3 Latina Calcio 1932 4
Note: Spettatori totali 398.

QUALCHE SCATTO DA BIELLA