Dopo quindici giorni di polemiche, botta e risposta tra il Comune e le associazioni e messaggi a suon di video sulla qualità dei carri il colpo di scena sul carnevale arriva. La trentacinquesima Edizione della Sfilata di Carnevale si farà e sfileranno circa dieci carri. A comunicarlo il presidente dell’associazione del Carnevale di Latina Tino Di Marco: “Alcuni imprenditori illuminati della nostra città ci hanno comunicato la loro disponibilità a coprire le spese per la sfilata dei carri di carnevale che il comune stante le gravi condizioni delle risorse finanziarie non era in grado di soddisfare. Un ringraziamento particolare va all’Associazione “La tua voce per Latina “ di Davide Lemma che si è messa a disposizione per mantenere questa bella tradizione. Ringraziamo il consigliere Fausto Furlanetto per essersi adoperato per la ricerca di sponsor di alto spessore. Ringraziamo anche il commissario e i sub commissari, che dopo alcune incomprensioni, ormai superate, ci hanno mostrato tutta la loro sensibilità e vicinanza perché questa manifestazione possa continuare, anche in presenza di una situazione finanziaria tragica”. Le associazioni avevano incontrato il Comune che aveva assicurato il pagamento della pulizia della strade e un rimborso spese di duemila euro, condizioni che però non erano state accettate dalle associazioni che dovevano coprire anche le spese per coriandoli, assicurazione, Siae e volantini. Con l’arrivo degli sponsor la soluzione è arrivata “Allora prepariamoci , tutti in piazza martedì 9 febbraio – dice Di Marco che non manca di togliersi qualche sassolino dalla scarpa rispondendo alle dichiarazioni di Matteo Palombo che aveva definito i carri un “immondo ammasso di cartapesta senza alcun gusto, storia o tradizione”. “Una cascata di coriandoli e stelle filanti coprirà i bambini di Latina – dice Di MArco – Non sono certamente i carri di alto livello di certe località famose, ma sono carri che nascono dal cuore e dall’impegno di volontari che al freddo per mesi, mettendo a disposizione tutto il tempo libero, cercano di dare un contributo alla crescita di questa città. L’incontro dei borghi e con la città rappresenta sicuramente la strada giusta. Bambini tutti in piazza del popolo, sarà una giornata indimenticabile. E poi noi siamo caciottari, evviva i caciottari”.