L’arrivo della Primavera spesso porta con sé la voglia di rinnovare la propria casa. Qualcuno predilige tinteggiare le pareti, qualcun altro invece coglie l’occasione per realizzare opere murarie, decisamente più impegnative. Altri ancora scelgono di sostituire l’arredamento di una stanza o l’impianto di climatizzazione. Le temperature miti sono ideali per effettuare gli interventi di ristrutturazione, soprattutto se vi è la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali, recentemente introdotte con il Decreto Rilancio.
Chi decide di comprare o sostituire il proprio condizionatore con una pompa di calore a risparmio energetico, può infatti usufruire del Bonus, a seconda della tipologia di macchina installata e dei lavori eseguiti, che potrà essere del 50%, 65% o 110%.
- Il bonus 50% è destinato a chi acquista un condizionatore in seguito a una ristrutturazione ordinaria e per l’acquisto di climatizzatori di classe energetica A+ e superiori. Questo bonus al 50% è previsto in caso di ristrutturazione di immobili residenziali o condomini. Il nuovo condizionatore deve permettere un notevole risparmio energetico rispetto al precedente. Le rate saranno 10 annuali divise in 10 anni con una spesa detraibile fino a 96.000 euro. È possibile ottenere questo bonus al 50%, senza ristrutturazione con l’acquisto di un climatizzatore a pompa di calore e ad alta efficienza energetica.
- Il bonus 65% è indirizzato a chi intende migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione ma anche di un ufficio o di un negozio, sostituendo un condizionatore con una pompa di calore ad alta efficienza energetica utilizzabile sia per la stagione estiva che per quella invernale.
- Il bonus 110% (o Superbonus 110%) può essere ottenuto tramite credito d’imposta o cessione del credito, soltanto se l’acquisto e l’installazione del condizionatore vengono effettuati in combinazione a dei lavori di efficientamento energetico cosiddetti “trainanti”, tra cui l’isolamento termico di almeno il 25% dell’edificio; la sostituzione degli impianti centralizzati di climatizzazione invernale nei condomini con generatori di calore a condensazione ad aria o ad acqua, a pompe di calore ad alta efficienza energetica; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o su unità immobiliari di edifici plurifamiliari; gli interventi di riduzione del rischio sismico. In ogni caso, è necessario prevedere un miglioramento di almeno due classi energetiche o il raggiungimento della classe più alta, attraverso l’APE (attestato di prestazione energetica).
L’offerta E.ON ClimaSmart consente di acquistare un nuovo condizionatore, scegliendo quello più adatto alle proprie esigenze, grazie alla consulenza degli esperti E.ON in ogni fase, dal sopralluogo, all’installazione, all’assistenza post-vendita. Il tutto con la possibilità di accedere alla cessione del credito (in presenza delle condizioni necessarie) e sfruttare la detrazione fiscale prevista per la realizzazione di un intervento di riqualificazione energetica.
Per richiedere il bonus condizionatori previsto dal Decreto Rilancio è necessario l’acquisto o la sostituzione, parziale o integrale, dell’impianto entro il 31 dicembre 2020 per i privati ed entro il 31 dicembre 2021 per i condomini.