Il 2020 è stato l’anno del gaming e dei videogiochi. Il giro d’affari legato al settore dell’intrattenimento, sia online che offline, ha registrato record storici e sono tornati di moda anche giochi che ormai sembravano finiti nel dimenticatoio. Un trend che non si è interrotto neanche nei primi tre mesi del 2021. Ma quali sono i titoli più amati dagli italiani? E quali sono le discipline che sono tornate in auge in questo periodo? Proviamo a scoprirlo.
A guidare la classifica dei titoli più amati nel nostro Paese restano stabili le slot machine online e le altre discipline da casinò. Basti pensare che nei primi mesi dell’anno è stata registrata una crescita media del 10% per quanto riguarda numero di appassionati e giro d’affari. E il motivo è nella costante opera di rinnovamento dell’offerta promossa dai principali operatori e nell’arrivo di nuove modalità di gioco come il live gaming e le suite in realtà virtuale.
Al secondo posto della graduatoria troviamo gli intramontabili giochi di carte. Tressette, scopa, briscola, scala 40 e il sempre più apprezzato burraco, sono degli evergreen che non passano mai di moda. A maggior ragione da quando sono arrivate le versioni online, fondamentali per far riscoprire anche a un pubblico più giovane queste discipline che affondano nella tradizione italiana e che hanno contribuito a scriverne una parte di storia.
Numeri importanti anche per i videogiochi, trainati dall’arrivo sul mercato delle console di ultimissima generazione come Playstation 5 e Xbox Series. Nel primo trimestre dell’anno è stato registrato anche un risultato storico: “Apex Legends” ha superato “Fortnite” nella speciale classifica dei titoli survival più scaricati e giocati. Ma entrambi restano alle spalle di “Among Us”, a oggi il gioco più amato in Italia e nel mondo. Una graduatoria in cui troviamo stabili ai primi posti serie classiche come Call of Duty e GTA e l’intramontabile FIFA di EA Sports. E tutto questo in un mercato che è pronto a essere rivoluzionato dall’arrivo in pianta stabile della realtà virtuale e delle nuove reti 5G.
In questi primi mesi del 2021 sono tornati in auge anche i giochi da tavolo. Ma non i classici Monopoly, Risiko e Taboo. I giochi più apprezzati dai Millennials sono i cosiddetti “board games”, discipline inclusive, facili da imparare ed estremamente più “veloci” con le loro partite da massimo 15-30 minuti. In questa categoria rientrano i best seller “Ticket to Ride”, “Dobble” ed “Exploding Kittens”. Molto più incentrati sullo storytelling e sulla componente narrativa, invece, titoli come “Dixit” (il gioco da tavolo più venduto in Italia e in Europa), “Sherlock Holmes” e “Arkham Horror”.
Non conosce battute d’arresto neanche il sempre più florido mercato degli esports che ha registrato un vero e proprio boom nel 2020 e sta continuando a crescere anche in questo periodo. Gli ultimi dati ufficiali disponibili, relativi a dicembre, confermano che in Italia il 62% della popolazione compresa tra i 18 e i 64 anni apprezza le competizioni di videogiochi a torneo. Si tratta di quasi 23 milioni di persone, se sommiamo i giocatori ai semplici spettatori. Tra le discipline preferite svettano le simulazioni calcistiche, seguite a ruota dai titoli dedicati ai motori. Circa 8 milioni di persone (il 24% del pubblico complessivo) segue le competizioni di auto e moto e alcuni dei professionisti del joypad sono diventate vere e proprie stelle. Due nomi su tutti, quelli di David Tonizza, pilota ufficiale del team eSport Ferrari e Andrea Saveri, campione del mondo eSports MotoGp in sella alla sua Ducati.
Nel frattempo è cambiata anche la percezione generale legata agli esports. Lo scorso anno il campionato virtuale organizzato dalla Lega Serie B ha ottenuto un successo forse inaspettato. Qualche giorno fa, a marzo, è partita la prima edizione ufficiale della Serie A dei videogiochi. 17 le squadre in campo pronte a sfidarsi a FIFA 2021 con i migliori esponenti del gaming italiano a rappresentare i club del nostro massimo campionato di calcio.