“Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, revochi il direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, per aver augurato il Covid-19 ai consiglieri regionali, ‘rei’ di aver chiesto una visita ispettiva all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina”. Lo hanno chiesto ieri in un’interrogazione urgente i capigruppo del Carroccio e di Forza Italia in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi e Giuseppe Simeone, insieme ai consiglieri Pasquale Ciacciarelli, Daniele Giannini, Giuseppe Cangemi, Laura Cartaginese, Laura Corrotti (Lega) e Davide Barillari (Misto).
Oggi la risposta del Partito democratico firmata da Claudio Moscardelli, segretario provinciale Pd, Enrico Forte e Salvatore La Penna, entrambi consiglieri regionali Pd che definiscono questa polemica “strumentale e miserabile”.
“I consiglieri regionali di centrodestra chiedono la revoca del direttore generale Casati: peccato che i consiglieri regionali di centrodestra che speculano politicamente sul Covid non abbiano avuto un sussulto di responsabilità. Inaccettabile che siano andati a fare un evento mediatico all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Ora questa iniziativa che conferma solo la volontà di strumentalizzare.
Il DG Casati, il suo team e tutti i medici e gli operatori sanitari vanno ringraziati per il lavoro svolto e che stanno svolgendo. L’azione della Asl di Latina ha avuto efficacia nella prima fase e anche nella dimensione maggiore della seconda ondata che ha coinvolto tutto il Paese e tutta Europa. Eppure Latina rimane con dati migliori e non per caso. I riconoscimenti al lavoro della Asl di Latina sono stati molti.
Si affaccino a vedere il resto dell’Italia ma evidentemente non importa”.
Casati si era già scusato pubblicamente per alcune affermazioni postate in una chat privata tra colleghi.