Un giovane di Latina è stato denunciato dai Carabinieri per il reato di simulazione di reato e per guida in stato di ebbrezza alcolica. Durante l’attività di controllo del territorio una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Latina veniva inviata sul luogo di un incidente stradale per i rilievi del caso.
Giunti sul posto, i militari constatavano il danneggiamento di un’auto in sosta il cui proprietario riferiva che era stato provocato dal conducente di un’altra autovettura che, immediatamente dopo, si era dato a repentina fuga.
I militari dopo aver eseguito i rilievi del caso, raggiungevano, per dare ausilio, un’altra pattuglia che stava procedendo al rilevamento di un altro incidente stradale.
Giunti sul posto, non distante da dove si era verificato il precedente, il segnalante, ossia il conducente del veicolo danneggiato denunciava che durante la sua marcia era stato tamponato dal conducente di altro veicolo, che non aveva rispettato la precedenza e che dopo l’incidente stradale, si era allontanato frettolosamente.
I militari notavano immediatamente che durante le sue dichiarazioni, il soggetto manifestava nervosismo e preoccupazione, soprattutto quando gli operanti stavano verificando sulla sua autovettura le abrasioni, le deformazioni della carrozzeria e le parti mancanti, perfettamente compatibili con quanto verificato attraverso i rilievi effettuati sul precedente sinistro stradale.
Inoltre, i militari notando che il giovane presentava i sintomi di uno stato di ebbrezza alcolica procedevano all’alcol-test riscontrandone la positività.
Dalla ricostruzione dei fatti, i Carabinieri appuravano che il giovane alla guida della sua autovettura, in stato di alterazione psico fisica, dovuto all’abuso di alcool, dapprima aveva provocato un incidente stradale danneggiando un’auto regolarmente in sosta e, dopo essersi dato alla fuga, contattava il 112 per denunciare un altro sinistro stradale falsamente avvenuto con un altro mezzo e dichiarando che colui che lo aveva provocato si era dato alla fuga e, pertanto, chiedeva l’intervento dei Carabinieri.