La Provincia di Latina fanalino di coda nell’adempimento normativo regionale in fatto di governo del territorio. A quasi vent’anni dall’entrata in vigore della legge della Regione Lazio numero 38, la Provincia pontina è l’unica a non aver portato a termine l’iter per l’approvazione del Piano territoriale provinciale generale (Ptpg). La Provincia di Frosinone lo ha fatto nel 2007 ed ha avuto il suo Ptpg pubblicato sul Burl del 10 luglio dello stesso anno; i Ptpg della Province di Viterbo e di Rieti sono entrati in vigore, rispettivamente, il 7 marzo 2008 e il 7 luglio 2009. La Provincia di Roma, all’epoca non ancora Città Metropolitana, ha adempiuto alla disposizione della normativa regionale con il Piano pubblicato sul Burl il 6 marzo 2010. E Latina? Dopo un periodo di “insabbiamento” l’ente ci sta riprovando da alcuni anni, intensificando le attività negli ultimi mesi e proprio in questi giorni anche con azioni di pressing rivolti ai comuni pontini.
Cosa sono i Ptpg
Le norme sul governo del territorio del Lazio (legge regionale 38, approvata il 22 dicembre 1999 e pubblicata sul Burl il 30 dicembre 1999) prevedono che le Province svolgano un ruolo di coordinamento nella pianificazione urbanistica, conferendo loro competenze specifiche nelle approvazioni dei piani regolatori dei comuni e relative varianti, dei regolamenti edilizi e dei piani attuativi senza ricorrere alla Regione. La norma transitoria prevede che fin quando non sia stato approvato il Ptpg, i Comuni che vorranno cambiare la propria programmazione urbanistica dovranno continuare a farlo rivolgendosi alla Regione, in applicazione della vecchia normativa.
Il ritardo di Latina
L’adeguamento alla normativa regionale del 1999 è stato messo in disparte per molti anni, durante i governi di centrodestra. Dal 2016, quasi a dispetto della riforma Delrio, l’iter è stato timidamente riavviato e nel 2017 il settore Pianificazione urbanistica della Provincia di Latina ha chiesto ai 33 Comuni di trasmettere gli estremi degli strumenti urbanistici comunali vigenti, delle proposte in itinere e delle varianti generali e puntuali approvate o adottate e di fornire la relativa documentazione digitale esistente. Il riscontro positivo all’istanza della Provincia di Latina è stato piuttosto esiguo, tanto che l’amministrazione a guida Carlo Medici ha organizzato un incontro, che si è svolto il 3 ottobre 2018, con i rappresentanti dei diversi comuni nella speranza di dare un’accelerata alla pratica. Ma niente, i Comuni che hanno consegnato la documentazione richiesta, tra cui quello di Sezze, il più “preciso”, si contano sulle dita di una mano. E allora il dirigente Domenico Tibaldi, insieme al rup e ad un altro funzionario della Provincia, sono tornati a bomba con una nuova richiesta indirizzata ai sindaci pontini, agli assessori al ramo e ai responsabili degli uffici tecnici. “E’ ferma volontà di questa amministrazione portare a compimento l’iter procedimentale di approvazione del Ptpg”, si legge nelle missive datate 13 febbraio 2019 valevoli come nuovo sollecitato per l’invio, entro 10 giorni, della documentazione necessaria.