Il 10 febbraio, per la celebrazione del “Giorno del Ricordo” in memoria delle Vittime delle foibe, dell’Esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale, Cisterna e Fondi svolgeranno una cerimonia commemorativa.
A partire dalle 11 si svolgerà la cerimonia commemorativa presso il Monumento ai Martiri delle Foibe di Piazzale Trieste, a Cisterna, alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma cittadine.
A Latina invece, alle ore 11.00, si svolgerà presso Piazzale Trieste Latina, nel pieno rispetto delle regole e disposizioni anti Covid-19, una manifestazione organizzata dalla Prefettura, d’intesa con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e in collaborazione con il Comune, per rendere doveroso omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano – dalmata.
All’evento prenderanno parte le Autorità civili, militari e religiose della Provincia, i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e una rappresentanza di studenti delle scuole del capoluogo.
La Cerimonia prevede la deposizione della Corona commemorativa presso il monumento intitolato ai Martiri delle Foibe e la lettura dei messaggi rivolti alla cittadinanza da parte del Prefetto di Latina Maurizio Falco, del Sindaco Damiano Coletta e del Presidente provinciale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Momento centrale dell’evento sarà la consegna della Medaglia d’Onore concessa, con decreto del Presidente della Repubblica, ai familiari di un cittadino di Priverno Antonio Picozza, Guardia di Pubblica Sicurezza in servizio presso la Questura di Trieste, torturato e gettato nella foiba di Basovizza nella notte tra il 24 e il 25 maggio del 1945.
Mentre a Fondi, per le 10.30, una delegazione di istituzioni, forze dell’ordine e scolaresche si riunirà, ai piedi della targa in memoria dei quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle fenditure carsiche alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Parteciperanno, oltre al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, rappresentanti delle forze dell’ordine e amministratori e una delegazione del comitato “10 febbraio”.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Giorno del Ricordo venne istituito con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Nel pomeriggio, alle 17.30, per iniziativa dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), Gruppo di Latina, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) Comitato Provinciale di Latina e l’Associazione Culturale Gabriele D’Annunzio, si svolgerà una conferenza presso la Casa del Combattente di Latina.
Introdotti dal Vice Presidente del Gruppo ANMI Latina, Ammiraglio Massimo Porcelli, interverranno il Vice Presidente ANVGD Piero Simoneschi e Ottavio Sicconi, Esule testimone delle drammatiche vicende che si svolsero in quei territori.
La ricostruzione storica è affidata all’Avvocato Cesare Bruni, Presidente dell’Associazione Culturale Gabriele D’Annunzio.
All’iniziativa della conferenza hanno aderito anche l’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), Federazioni di Latina.