In merito a quanto apparso oggi sui quotidiani locali, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Latina precisa che “Nessuna delibera di riammissione, rispetto ai commercialisti Genco e Viola, è stata adottata da parte del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Latina. Come noto, infatti, per effetto della riforma, la competenza disciplinare non è del Consiglio dell’Ordine ma esclusiva dell’autonomo Consiglio Territoriale di Disciplina (istituito nel 2013), unico organo deputato a decidere anche in materia di sospensioni dall’Albo”.
Per quanto riguarda la sospensione finora adottata a carico degli arrestati, la nota aggiunge che “è fatto dovuto derivante dalla restrizione della libertà personale impeditiva all’esercizio della professione. Quindi, venendo meno i provvedimenti penali restrittivi della libertà personale, perde efficacia ex lege la sospensione cautelare professionale. E’ evidente – conclude l’Ordine – che qualsivoglia altro provvedimento in materia disciplinare è rimesso alla competenza e alla esclusiva valutazione del Consiglio Territoriale di Disciplina. E’ comunque intendimento di questo Ordine, non appena riceverà, in qualità di parte civile nell’incardinando processo penale, gli atti del relativo procedimento, di trasmettere gli stessi al Consiglio Territoriale di Disciplina per le determinazioni conseguenti”.