Gli uomini della Polizia di Gaeta sono riusciti ad identificare un ragazzo che nel mese di marzo, in piena emergenza da Covid-19, avrebbe spacciato soldi falsi presso esercizi commerciali della cittadina pontina.
Il 26enne, già noto alle forze dell’ordine, insieme ad un complice ancora non identificato, in più occasioni, (almeno tre gli episodi accertati), avrebbe fatto acquisti pagando con banconote false.
A seguito delle denunce dei commercianti presentate in commissariato e della conferma dell’Ufficio Analisi della Banca d’Italia che effettivamente si trattava di banconote false, gli agenti hanno immediatamente avviato le indagini volte all’individuazione dei responsabili.
Gli accertamenti hanno quindi consentito di incastrare il 26enne, grazie anche alle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza ed ai riconoscimenti fotografici eseguiti dalle vittime.
L’uomo, pertanto, è stato poi denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Cassino e la sua abitazione è stata perquisita. Il denaro è stato sequestrato.