E’ Egor Kuklin il vincitore della 6a edizione del World Ice Art Championship che si è svolta a Gaeta. Nonostante le temperature fossero troppo alte per questa tipologia di progetto che si è svolto in riva al mare, i 14 scultori se la sono cavata benissimo. L’iniziativa, inserita nel ricco programma di “Favole di Luce” – che si concluderà il prossimo 14 gennaio -, è stata promossa dal Comune di Gaeta, in collaborazione con l’Associazione Italiana Scultori di Ghiaccio, e anche quest’anno ha attirato migliaia di visitatori, incuriositi dalla bellezza dei magici capolavori artistici.
La tappa di Gaeta del Campionato del Mondo di sculture di ghiaccio è stata vinta dal finlandese Egor Kuklin, che grazie a questo risultato potrà rappresentare il proprio Paese alle Olimpiadi Invernali di Milano 2026, insieme al secondo classificato, il giapponese Kengo Akabane. Al terzo posto, l’altro rappresentante della Terra del Sol Levante, Hiroaki Kimura, seguito dal francese Samuel Girault e dal malese Kee Gawah. I premi speciali del pubblico, che ha potuto esprimere la propria preferenza attraverso una scheda, sono andati all’italiano Lorenzo Mazzella e al giapponese Hiroaki Kimura; mentre i riconoscimenti speciali della qualificata giuria internazionale, composta da Amelio Mazzella, Silvio Viola, Gaetano Mignano, Ewa Rutkowska e Roberto Coccoloni, sono stati attribuiti al malesiano Kee Gawah e all’indonesiano Sutama Oka.
A tutti gli altri scultori, sono stati consegnati degli attestati di partecipazione nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta nel pomeriggio di domenica, presso l’Aula consiliare, alla presenza del Sindaco Cristian Leccese e del Presidente dell’Associazione Italiana Scultori di Ghiaccio, Amelio Mazzella: Mowafak Nema (Iraq), Sebastien Sanchez (Francia), Don Lowing (USA), David Diatta (Senegal), Bernd Winter (Germania), Rina Kuklina (Finlandia) e Larry Macfarlane (Canada).
«Da diversi anni – ha commentato il Sindaco Cristian Leccese -, promuoviamo un appuntamento che vede arrivare nel nostro territorio e partecipare artisti internazionali che vengono da ogni angolo del mondo, e questo è già per noi un elemento importante da sottolineare. Un grande ringraziamento va all’Associazione Culturale Scultori di ghiaccio, che ha saputo strutturare un evento approdato ai massimi livelli dell’agonismo sportivo, tanto da entrare a far parte del programma delle competizioni valide per selezionare gli artisti che gareggeranno alle Olimpiadi Invernali 2026. Quindi internazionalizzazione, arte e destagionalizzazione, aumentando ulteriormente la nostra offerta nel periodo invernale: una ricetta perfetta per avviarci alla conclusione dell’8ª edizione delle nostre “Favole di Luce”».