E’ stato convalidato l’arresto del 23enne che il 22 dicembre scorso ha investito e ucciso Giancarlo Peveri, a Gaeta. Al giovane erano stati da subito concessi gli arresti domiciliari che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino ha confermato dopo l’interrogatorio di convalida.
Il 23enne si è presentato qualche giorno fa davanti al gip accompagnato dagli avvocati Vincenzo Macari e Andrea Di Croce e ha risposto in lacrime alle domande. Ha spiegato di non aver visto il 75enne attraversare, se non all’ultimo momento. Poi si sarebbe allontanato per paura.
Quando è stato arrestato e sottoposto all’alcol test è risultato positivo e il tasso alcolemico era di 1,9. Il massimo consentito è 0.5 e dopo 1.5 è grave. Lievi e datate, invece, le tracce di droga rilevate. I suoi difensori non hanno chiesto misure alternative e il giovane attenderà a casa l’esito delle indagini. Gli inquirenti stanno verificando tra le altre cose anche il punto in cui il 75enne avrebbe attraversato, in cui ci sarebbe la doppia striscia continua, anche se le strisce pedonali sarebbero soltanto a 50-60 metri di distanza.
Il 23enne continuerà a studiare per gli esami universitari. E’ iscritto infatti alla facoltà di Economia e Commercio. Domani, 28 dicembre, si svolgeranno invece i funerali del 75enne.