La Polizia di Stato di Gaeta, durante l’attività di controllo del territorio, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, due noti pregiudicati del posto, classe 1979 e 1987, perché ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione.
In particolare, un agente, libero dal servizio, mentre percorreva Via Milano verso Corso Italia a Gaeta, aveva notato due uomini in atteggiamenti sospetti, nel mentre erano intenti a trasportare utensili da lavoro di grosse dimensioni, passandoli al di sopra del cancello di un’abitazione.
Nell’immediatezza l’agente in borghese ipotizzava che i due stessero compiendo un furto, pertanto inviava a supporto gli uomini della Squadra Volante.
L’agente è poi intervenuto avvicinandosi ai soggetti identificandosi come appartenente alla Polizia di Stato.
I malviventi, vistisi ormai scoperti, sono fuggiti in direzione Corso Italia ma il poliziotto, sprezzante del pericolo, li ha inseguiti mai perderli di vista e, dopo poche decine di metri, è riuscito a bloccarli, anche con l’aiuto dei colleghi della Squadra Volante che nel frattempo erano sopraggiunti a supporto.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di identificare la proprietaria dell’abitazione, nonché gli oggetti da lavoro trafugati poco prima, ovvero due motosega, del valore di oltre 1.000,00 euro, che risultavano essere in uso all’anziano padre 85enne della donna, il quale al momento del furto era presente in casa insieme alla moglie di anni 82.
Gli anziani coniugi, nonostante avessero udito dei rumori provenire dal giardino, impauriti non erano riusciti a chiedere aiuto. Le vittime sporgevano denuncia presso il Commissariato e riconoscevano come propri i beni rubati che gli venivano restituiti dagli agenti intervenuti.
Inoltre gli ulteriori accertamenti hanno rilevato che i malviventi avevano numerosi precedenti penali e di polizia, anche specifici.
Per tali fatti, sono stati dichiarati in arresto e posti agli arresti domiciliari.