Un incendio doloso dai contorni misteriosi ha scosso la tranquillità di Frosinone nella mattina di ieri. Secondo quanto visibile dalle telecamere di sorveglianza, un uomo incappucciato ha dato fuoco al negozio Pianeta Outlet, situato nei pressi del casello A1. L’attività, gestita da una famiglia di Priverno, aveva appena aperto i battenti ed è stata distrutta dalle fiamme, che hanno danneggiato non solo la struttura ma anche la merce, per un valore ancora da stimare. Le immagini della telecamera di sorveglianza mostrano chiaramente l’individuo vestito di scuro, che, dopo aver lanciato un innesco all’interno del negozio, è stato quasi investito dal ritorno di fiamma. L’incidente ha sollevato dubbi su un possibile atto di vendetta o ritorsione, con le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per incendio doloso, senza escludere il coinvolgimento della criminalità organizzata.
Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha espresso solidarietà agli imprenditori e ai 35 dipendenti dell’attività, sottolineando quanto l’incidente abbia avuto un impatto emotivo forte anche sulla comunità: “Sono rimasto colpito dalle lacrime dei dipendenti, che temono di perdere il lavoro”, ha dichiarato il sindaco, esprimendo anche il suo sostegno alle famiglie coinvolte, che hanno investito tempo e risorse per rilanciare l’immobile, rimasto inutilizzato per anni.
L’episodio ha inoltre sollevato interrogativi sulla presenza della criminalità organizzata nella zona. Il sindaco Mastrangeli non ha esitato sulla questione: “Frosinone ha sicuramente problemi di criminalità, ma sono inferiori rispetto ad altre città di pari dimensioni. Le forze dell’ordine, tuttavia, stanno facendo un lavoro eccellente per evitare che la situazione peggiori”. Questo caso, che arriva dopo settimane di polemiche sulla viabilità e l’alta affluenza di pubblico in zona, potrebbe segnare un punto di svolta per le indagini, mentre la comunità e le autorità locali continuano a cercare risposte.