Ancora novità nella casa di Fratelli d’Italia a Latina. Dopo il “matrimonio” di Idea con il partito di Giorgia Meloni, sul tavolo del coordinatore provinciale Nicola Calandrini, sono arrivate le dimissioni di Giovanni Farina dall’incarico di portavoce comunale, lamentando di averci “messo la faccia per dare nuova linfa, dignità e inequivocabile onestà al partito” quando invece “l’apertura verso un’area centrista moderata eterogenea e sicuramente non innovativa sa tanto sa di fini elettorali”. Farina spiega le sue ragioni attraverso una nota stampa che riproponiamo di seguito.
“Rimetto il mandato di Portavoce Comunale di Latina di FdI nelle mani del Portavoce Provinciale Nicola Calandrini, che ringrazio unitamente a coloro che hanno avuto fiducia nel sottoscritto e auguro loro di proseguire nel percorso politico nel migliore dei modi.
Per me la politica è da sempre passione, servizio, sacrificio di tempo tolto al lavoro e famiglia, e amore per la mia città che considero unica al mondo per storia e costumi.
Mi sono battuto per l’autodeterminazione del nostro territorio affinché l’identità della nostra comunità fosse preservata da logiche politiche centraliste di partito che troppo spesso prevalgono sulle esigenze delle realtà locali. Purtroppo, a partire dalle ultime elezioni politiche di marzo ad oggi hanno prevalso scelte che non hanno considerato e valorizzato il territorio e coinvolto la base, vedi l’assenza di alcun candidato locale, anche magari in posizione non eleggibile, nelle liste della Camera e Senato del nostro collegio e, seguendo la linea politica nazionale, l’apertura verso un’area centrista moderata eterogenea e sicuramente non innovativa che tanto sa di fini elettorali.
FdI nacque dalle ceneri di Alleanza Nazionale e si pose il fine di conservare i valori e la tradizione della destra sociale in chiave attuale e moderna. La mia storia politica viene da quel percorso fin dai tempi della scuola.
Nonostante sia doveroso aprirsi alle attuali logiche politiche con la fine delle ideologie politiche del 900 credo che la coerenza sia un caposaldo da cui non poter prescindere.
Ho accettato l’incarico due anni fa quando il partito locale era devastato dalle inchieste e dagli arresti. Ci ho messo la faccia insieme alle persone che hanno fatto parte del direttivo comunale, e che ringrazio, per dare nuova linfa, dignità e inequivocabile onestà al partito. Spero che almeno in questo il mio, il nostro contributo venga riconosciuto”.
Giovanni Farina