A Fossignano, in una sola notte, è nato un grosso cumulo di immondizia dal nulla, e i cittadini non ci stanno, reclamando un esagerato stato di degrado e abbandono in cui versa il quartiere:
“Com’è possibile tollerare ulteriormente quest’abbandono totale del nostro quartiere? I cittadini di Fossignano sono stanchi dell’assenza sistematica delle istituzioni, il territorio è abbandonato a se stesso, mai un posto di controllo.
Sia ben chiaro, non chiediamo uno stato di polizia, ci teniamo alle nostre libertà, ma ogni tanto un bel posto di controllo della municipale non starebbe male. O forse è preferibile garantire la loro presenza in massa davanti alla sede del municipio?
Due chiacchiere con un conoscente ci scappano sempre e poi il bar è a portata di mano. Molto meglio che stare in mezzo ad una strada ed avere a che fare con gente bifolca, di campagna: “strana”.
La presenza di un posto di controllo delle Forze dell’Ordine nelle periferie, oltre a costituire un chiaro deterrente per i male intenzionati, consentirebbe di effettuare dei controlli mirati su mezzi sospetti, come ad esempio i vari furgoncini/camioncini che numerosi si aggirano nelle strade mal messe, per svuotare cantine e raccogliere roba vecchia, spesso con mezzi malandati magari sprovvisti di revisione e/o assicurazione e la cui sola circolazione costituisce pericolo!
Ma poi ci domandiamo: possono trasportare il materiale raccolto nelle cantine/capannoni? Hanno una licenza? Che fine fa il materiale che raccolgono? O forse sono la causa di questo eccezionale accrescimento dei funghi di monnezza?
Dall’amministrazione cittadina e dalla Municipale ci aspettiamo delle risposte ai nostri interrogativi e non solo la solita litania: sono pochi, sono sotto organico, sono oberati di incombenze, etc… Volere è potere.”
Lo dichiara in una nota il presidente del CdQ Fossignano, Ermanno Patrizio.