E’ giunta la 49esima edizione del Presepe Vivente di Maranola, la tradizione natalizia ricca di storia e autenticità. Gli eventi si terranno il 26 dicembre, 1 e 6 gennaio 2024, dalle ore 16.30 alle ore 20.00 con la rappresentazione unica della storia della nascita di Gesù. Il 21 dicembre alle 18:00 ci sarà un ospite speciale, lo storico e critico d’arte, nonchè Sottosegretario al Ministero della Cultura, il professor Vittorio Sgarbi, che terrà a Maranola una lectio magistralis davanti alla Cappella del Presepe.
Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha sottolineato il valore e lo spessore dell’antico presepe tornato ad essere esposto al termine di un lungo intervento di restauro. Il sindaco commenta:
“Un altro pezzo artistico della nostra città, uno dei più antichi presepi a livello nazionale, torna alla pubblica ammirazione Al parroco Don Gennaro Petruccelli e all’associazione ‘Maranola Nostra’ va il nostro ringraziamento non solo per l’impegno costante nel seguire le operazioni di restauro, ma anche per l’interessante evento dove arte e spiritualità hanno trovato espressione e giusto connubio”. “L’importanza del nostro presepe di terracotta del XVI secolo ha suscitato l’interesse dello storico e critico d’arte, Sottosegretario al Ministero della Cultura il professor Vittorio Sgarbi, che giovedì 21 dicembre alle ore 18.00 terrà a Maranola una lectio magistralis davanti alla Cappella del Presepe – prosegue Taddeo – La presenza di un personaggio di questo spessore non può che inorgoglirci perché rappresenta un momento di elevato valore per la nostra città, in occasione di un’opera attesa dai tanti fedeli, e della quale è monumento fortemente identitario. Formia non è solo mare, sport e turismo, ma anche storia, cultura e arte. L’impegno costante della nostra Amministrazione è portare questo splendido territorio alla piena visibilità ed al meritato riconoscimento anche per il suo pregio storico ed artistico e questa iniziativa ha contribuito a questo obiettivo”.
Presepe in terracotta
Dopo nove anni di restauro finalmente riaprirà il presepe in terracotta. L’iniziativa è stata sostenuta dal 2015 dalla Parrocchia di San Luca Evangelista di Maranola. Il secondo lotto dei restauri è stato finanziato dal Comune di Formia nel 2017, mentre il completamento dell’intera opera ha ricevuto finanziamenti direttamente dal Ministero della Cultura.
Sindaco Gianluca Taddeo: “Il Presepe Vivente, tra i più antichi d’Italia, è tra gli eventi più importanti e celebrati nel programma natalizio del nostro territorio ed è molto sentito in particolare dalla comunità maranolese. E’ un momento toccante e sentito in un particolare periodo dell’anno che richiama le tradizioni natalizie e di storia locale. Un vero viaggio nella memoria, alla riscoperta degli antichi mestieri della nostra città, partita come una rappresentazione sacra all’aperto e diventata poi una delle periodiche occasioni rituali del calendario festivo del borgo, un elemento fortemente connotativo della identità culturale del paese”.
Assessore alla Cultura Luigia Bonelli: “Il presepe vivente è molto più di una semplice rappresentazione storico-religiosa. È’ un’occasione per la comunità di riunirsi, condividere la gioia del Natale e preservare le tradizioni che hanno reso Maranola un luogo speciale. Questo evento rappresenta anche un’opportunità per gli abitanti del borgo di mostrare l’orgoglio per la loro cultura e per le loro radici, promuovendo nel contempo il turismo locale e fungendo da esempio straordinario di come le tradizioni antiche possano prosperare e mantenere viva la loro autenticità nei giorni nostri”.
Parroco Don Gennaro Petruccelli: “Una gioia immensa, vedere tutto il Presepe ricomposto in questi anni e le statue cinquecentesche restituite al loro originario splendore. Immergersi nel mistero più dolce e intimo della nostra fede, a Maranola è possibile, ogni giorno, ma a Natale ancora di più – ribadisce il Parroco don Gennaro Petruccelli, nonché direttore dell’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto dell’Arcidiocesi di Gaeta – I più recenti studi definiscono il presepe di Maranola come uno dei più antichi in Italia ancora visibili e con un culto ancora attivo”.