E’ stato un grande successo il concerto “Melodie di fine anno” del Complesso Bandistico “U. Scipione Città di Formia”, che si è tenuto sabato 30 dicembre, al teatro Iqbal Masih.
Numerosi gli ospiti in sala rapiti dalle note di brani tra cui “La Vedova Allegra”, “Visit to Gershwin”, “A Morricone Portrait”, ma anche melodie più romantiche come “Concerto d’Amore” e brani natalizi.
Non sono mancate sorprese come l’irruzione di Babbo Natale che si impossessa della bacchetta del Maestro e tenta, senza successo, di dirigere l’orchestra, e il festoso brindisi finale con spumante e panettone per tutti sulle note di “Libiamo ne’ lieti calici”, gioiosa aria tratta da “La Traviata”.
E non sono mancati neanche momenti di pura commozione per la celebrazione a sorpresa dei 50 anni di direzione del complesso bandistico della bacchetta del M° Filippo Di Maio.
La banda, da sempre luogo di apprendimento, di relazioni, di aggregazione e di inclusione, ha una storia che supera i cento anni, durante i quali si sono succeduti diversi Maestri, fino a Umberto Scipione, nonno di Filippo, che l’ha diretta fino al 1973 e di cui oggi il Complesso Bandistico porta il nome.
Il M° U. Scipione ha avuto il merito di ricostruire la banda e le speranze della città di Formia, ricostituendo un gruppo di appassionati, capaci di riportare la festa lì dover c’era morte e distruzione. Filippo ha iniziato da bambino a sfilare per le vie cittadine, fino a che gli obblighi di leva lo hanno portato ad allontanarsi per un breve periodo. Ed è proprio in quel momento che la vita lo ha posto dinanzi ad una delle scelte più importanti: accettare la direzione della banda. Con l’umiltà e la classe che lo contraddistinguono, ne ha fatto una missione.
Ha visto crescere questa creatura in mezzo secolo di impegno e dedizione, dal punto di vista non solo musicale, ma anche culturale e sociale, creando un collettivo dove ciascuno partecipa alla realizzazione dell’altro e di sé attraverso la musica e il ritmo condiviso. Filippo ha contribuito alla diffusione della banda non solo come elemento di folklore, ma come luogo di aggregazione, di crescita, conservando la sua autenticità, resistente agli attacchi dell’omologazione. Con competenza e pazienza ha lavorato e lavora ininterrottamente all’aggiornamento del repertorio al fine di renderlo accattivante per un pubblico giovanile.
Ha istituito la scuola di musica della banda, affinché non venga mai meno il vivaio per continuare ad alimentare questa istituzione cittadina ultracentenaria.
Il suo impegno in tutti questi anni è stato avvicinare la realtà bandistica alla cittadinanza e in particolare ai giovani, una realtà da sempre associata alle feste e alle piazze, ma ancora capace di generare sorriso e buonumore, ma soprattutto cultura. Ed è proprio ai più giovani che il Prof. Di Maio ha dedicato gran parte della sua vita come stimatissimo docente di educazione musicale all’I.C. Pollione di Formia, dove per molti anni ha ricoperto anche il ruolo di vicepreside. Diversi componenti della banda hanno avuto la fortuna di apprendere i primi rudimenti della musica a scuola dal Prof. Di Maio.
Testimoni del percorso bandistico del M° Di Maio sono quattro musicanti da sempre accanto al Maestro e ancora oggi componenti della banda: Gerardo Picano, Capobanda e clarinettista, in banda dal 1964; Antonio Figorito, timpanista, in banda dal 1970; Osvaldo Scipione, trombonista, in banda da prima del 1965; Angelo Parasmo, batterista, da prima del 1965.
Il Prof. Renato Lombardi ha ripercorso le tappe più importanti di questi 50 anni, invitando le autorità e tutti coloro che a vario titolo hanno segnato l’esistenza del Complesso Bandistico a porgere i loro ringraziamenti.
Il Sindaco Gianluca Taddeo, per mezzo del Vicesindaco Giovanni Valerio, ha omaggiato il Maestro di una targa nella quale la città di Formia riconosce al Maestro “l’impegno nella divulgazione della cultura musicale sul territorio, la partecipazione attiva agli eventi e alle manifestazioni pubbliche cittadine e la dedizione al servizio esclusivo dell’arte, della musica e dell’impegno civico, contribuendo alla crescita sociale e culturale della nostra Città”.
L’amministrazione comunale di Formia ha inoltre conferito al M° Di Maio il Premio alla Carriera “Artista per Formia nel Mondo 2023”. Formale riconoscimento è giunto da Alessio Colini, presidente regionale per il Lazio di Anbima (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) Lazio e dal M° Paolo Grenga, presidente provinciale per Latina e Frosinone.
Anche i comitati di S. Erasmo e S. Anna, da sempre amici della banda, hanno omaggiato il Maestro di due targhe. Dai componenti della banda, infine, è giunta in rima una poesia che ripercorre la storia del Maestro all’interno della “sua” Banda.
Special guest della serata, simpaticamente complice della sorpresa al cugino Filippo, Umberto Scipione, Professore al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, anch’egli nipote del M° U. Scipione (la musica è evidentemente presente nella genetica di questa famiglia).
Di fama internazionale, Umberto Scipione è noto per aver composto colonne sonore di successo per famosi film come “Benvenuti al Sud”, “Benvenuti al Nord”, “Mister Felicità”, e molti altri fino a “Succede anche nelle migliori famiglie”, al cinema dal primo di gennaio.