Restano senza lavoro e si incatenano davanti al palazzo comunale di Formia. A tanto sono arrivati due ex dipendenti della “Cofely”, che si occupava della manutenzione urbana. Disperati hanno tentato il tutto per tutto, dopo non aver avuto più risposte anche dall’amministrazione.
Tutti i loro ex colleghi sono stati reinseriti in qualche modo, invece per Salvatore Pace e Maurizio Petronzio non è stata trovata un’altra occupazione. Per questo i due hanno scritto una lunga lettera e l’hanno anche postata sui social, nella quale spiegano il loro gesto. “Non avremmo mai voluto arrivare a questo, ma ci siamo visti costretti a questa forma di protesta che cominciamo oggi, perché la settimana scorsa dopo un latro colloquio con il capo di gabinetto ci è stato ripetuto che per la soluzione mancava solo un’iniziativa della dirigente”. Purtroppo spiegano ancora, non sanno di quale iniziativa si tratti. Per vario tempo si sono adoperati con lavori saltuari, ma non è facile andare avanti così.
“Non abbiamo potuto usufruire nemmeno della quota di disoccupazione – hanno affermato – perché, rispetto ai nostri colleghi, lavorammo con Cofely per un periodo nell’ultima fase”.