Violenta lite tra vicini di casa finisce a sprangate. Un uomo di 63 anni del posto, R.A. le sue iniziali, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione per violenza privata e lesioni personali nei confronti di moglie, marito e figlio, finiti tutti e tre all’ospedale per le ferite riportate. I motivi della lite sono riconducibili a questioni legate ai confini delle rispettive proprietà. Il 63enne arrestato, già gravato da pregiudizi di polizia, è stato associato presso il carcere di Cassino.
E nello stesso carcere è finito il 26enne Z.R., albanese già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione al decreto di revoca degli arresti domiciliari per violazioni delle prescrizioni.