Si terrà sabato 16 dicembre, alle ore 18.00, presso la sala “Falcone – Borsellino”, in piazzetta Municipio a Formia, la presentazione del volume “Formiae, posta la bellezza” (D’Arco Editore, 2023) frutto di un lavoro di stesura a quattro mani tra Alberto Simione – presidente dell’associazione “WebProgens” – e Raffaele Capolino – Ispettore Onorario per la tutela del Patrimonio archeologico della Soprintendenza, nonchè già ex-delegato ai Beni culturali e tradizioni popolari del Comune di Formia, che ha patrocinato l’evento. Il testo celebra la “bellezza” e la “cura” di cui necessita la società, intesa come valore fondante della vita di ognuno, e racconta gli scorci storico-artistici e archeologici della città di Formia. I due autori attraversano alcuni dei più significativi angoli della Formia “romana” – con pagine impreziosite dalle fotografie di Fausto Forcina – e, contemporaneamente, portano avanti il racconto di come è nato questo incontro tra generazioni diverse – da loro incarnate – e tra mezzi di comunicazioni di epoche mediatiche differenti, partendo dai post social dell’appassionato Capolino, divenuti poi articoli per il sito web www.formiae.it – ideato e realizzato sempre dall’associazione “Web Progens” – ed, infine, questo libro.
Il principio che ha mosso tutti gli attori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto – tra cui si annoverano altri membri dell’associazione “WebProgens” Ernesto Crocetti e Marco Ciampi – si sostanzia nella indefessa volontà di conoscere, riconoscere, condividere e curare la “bellezza”, come ampia filosofia di vita, come specifico tributo alla città: Formia. A tale scopo hanno riunito lo sguardo attento e volenteroso della passione storico-artistica-archeologica di Raffaele Capolino, posato su tante ricerche affidate solo alle piattaforme social, alla possibilità – fornita dal web – di rendere le nozioni scovate durature nel tempo. Per ovviare, poi, a qualsivoglia sviluppo del mondo internauta, hanno deciso anche un ritorno alla dimensione cartacea, ad uno stile narrativo, ed ecco, dunque, che ha preso forma questo racconto romanzato, ma veritiero, con l’intento di fermare non solo i contenuti dell’esperienza di Capolino e della WebProgens, culminate nel portale, ma anche l’esperienza umana di strade progettuali che si incrociano e finiscono con l’affratellare e sublimare declinazioni d’amore e propensione di origini diverse, ma destinate a crescere al medesimo scopo. Il testo è parte della collana “Appunti di storia” – che contempla già due pubblicazioni di Daniele Elpidio Iadicicco – curata dallo stesso Alberto Simione. A condurre l’incontro sarà la giornalista e scrittrice Antonia De Francesco; le letture saranno a cura dell’attrice Danila Di Lanna.
Ingresso gratuito senza prenotazione.