La Guardia di finanza ha sequestrato, a Formia, 640 ordigni esplodenti. I Baschi verdi li hanno scovati all’interno del garage di un condominio sito nel centro della città, a pochi passi da una scuola elementare. Il responsabile, un ragazzo del posto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino e arrestato per trasporto e detenzione abusiva di materiale esplodente.
L’operazione è scattata a seguito di un monitoraggio costante della zona con particolare riguardo in questo periodo al mercato illegale dei fuochi d’artificio. I finanzieri avevano notato un andirivieni di persone e movimenti di mezzi tali da far sospettare l’esistenza di un traffico illecito, per il quale si è deciso di procedere, una volta acquisiti sufficienti elementi, a un controllo più accurato.
La perquisizione ha permesso di rinvenire un ammontare di circa 65 chili di ordigni pirotecnici illegali, artigianalmente confezionati. Gli “articoli”, estremamente pericolosi in considerazione proprio della produzione “casalinga” e della carica esplosiva, erano stati approvvigionati in vista delle imminenti festività di fine anno e avrebbero potuto fruttare, approssimativamente, oltre 10.000 euro una volta immessi sul mercato.