Formazione gratuita per i dipendenti…come fare? “Fondo Nuove Competenze” e Regione Lazio in pole position.

Economia & imprese

Rubrica settimanale 

A cura di Ivan Simeone

i.simeone@virgilio.it

Ivan Simeone

La Formazione è oggi uno degli aspetti essenziali per ogni tipo di sviluppo aziendale. È essenziale sia per le imprese più strutturate ma anche per le piccole imprese e attività commerciali e artigiane. Oggi sulla formazione si basa la crescita e lo sviluppo della propria attività. Diversi sono le opportunità messe a disposizione che si possono utilizzare ma che non sempre si conoscono appieno.
Come Confesercenti della provincia di Latina, stiamo supportando le nostre imprese ed attività con più strumenti e ponendo in essere una attenta azione di informazione.
Fondi interprofessionali, Fondo Nuove Competenze 2024, intervento della Regione Lazio per il 2024, sono solo alcune delle proposte a sostegno dei nostri imprenditori.

I Fondi interprofessionali sono uno strumento essenziale. Noi, come Confesercenti, operiamo prevalentemente con Fon.Ter. ma i nostri collaboratori e realtà formative accreditate, possono intervenire con ogni tipo di Fondo. Sulla dinamica dei Fondi Interprofessionali torneremo comunque in uno dei prossimi interventi.

La grande opportunità è oggi il Fondo Nuove competenze (FNC) che sta per tornare operativo anche per il 2024 e che prevede un rimborso diretto all’azienda per le ore di formazione dei propri dipendenti. Si attende a giorni (entro fine mese) il decreto attuativo con tutte le specifiche del caso.
Non è un credito di imposta ma un rimborso economico diretto sul conto corrente aziendale.
Questo strumento vuole un accordo sindacale alla base e un progetto formativo in linea con le direttive del Fondo.
Ma cosa è il Fondo Nuove Competenze? Un contributo a fondo perduto destinato alle aziende che vogliono investire sulla formazione dei dipendenti. La pratica deve essere ben seguita sia per la predisposizione del progetto formativo, che per gli accordi sindacali e per poi tutta la rendicontazione finale. È uno strumento importante ed una opportunità di crescita aziendale non di poco conto.
Bisogna fare attenzione che tutti i passaggi siano corretti e precisi.
Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione che stabilisce anche l’importo del finanziamento da riconoscere al datore di lavoro. Il contributo verrà erogato dopo la rendicontazione al termine di tutta l’attività formativa.
Approfondimenti si possono avere andando sul sito www.anpal.gov.it/fondo-nuove-competenze

Abbiamo poi un intervento della “Regione Lazio” con un progetto legato ai fondi europei (FSE/FSE+), ovvero “Interventi di consulenza, formazione e informazione nelle imprese sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – 2024”
Questo strumento è finanziato con i Fondi europei (FSE+ 2021-2027) ed ha come obiettivo attività di consulenza e formazione/informazione per imprese e lavoratori.
Gli interventi finanziati devono avere il fine ultimo di “contrastare i rischi di infortuni gravi e mortali, alla prevenzione delle malattie professionali e all’adozione di modelli organizzativi e sistemi di gestione della sicurezza in funzione della tipologia dei codici attività – Ateco 2007, aggiornamento 2022 – e delle macro categorie di rischio…”
Su questo intervento, il contributo economico destinato alla formazione e all’attività di consulenza varia rispetto all’ordine di grandezza dell’impresa/attività.
L’importo massimo finanziabile è di 150.000,00 euro e non saranno ammessi progetti di importo inferiore a 15.000,00 euro in riferimento a tutte le dimensioni di impresa. Il massimale di ore di formazione per lavoratore non può essere superiore a 43.

Al di là dello strumento prescelto, è comunque essenziale predisporre per tempo i piani formativi nonché di tutti gli aspetti amministrativi e sindacali necessari per avviare gli interventi. Quando si apriranno ufficialmente i bandi si avrà solo il tempo di presentarli e, essendo bandi che intervengono sino all’esaurimento delle dotazioni finanziarie, se non si procede subito alla presentazione delle richieste, vi è il rischio di non trovare le disponibilità finanziarie necessarie.

La “Confesercenti provinciale di Latina”, nei prossimi giorni avvierà un “tavolo tecnico” di approfondimento su queste diverse opzioni formative e metterà a disposizione delle imprese ed attività interessate i propri consulenti e strutture accreditate.
Per approfondimenti e informazioni si può contattare segreterialatina@confesercentilazio.com o i numeri 331.8659785 o 0773.284550 di Latina