Arrestato ieri a Fondi un tunisino di 36 anni, K.H., al termine di una colluttazione con i poliziotti del locale Commissariato di Polizia. L’uomo, che poi risulterà essere già destinatario di diversi provvedimenti di espulsione, è stato intercettato nella zona del litorale di Fondi mentre si aggirava con fare sospetto. Alla vista dei poliziotti, che volevano sottoporlo al controllo, l’uomo si è scagliato contro di loro lanciandogli addosso la bicicletta Mtb in sella alla quale aveva raggiunto la zona. A questo punto il tunisino scappa a piedi nelle campagne, nascondendosi tra i cespugli favorito dall’abbigliamento mimetico che indossava.
Poco più tardi, l’uomo pensando di essere riuscito a farla franca, è uscito allo scoperto, venendo notato dagli agenti che si erano appostati nei paraggi. Invece di desistere nella sua azione antigiuridica, il 36enne ha tentato nuovamente di sottrarsi al controllo, ma in tale circostanza è stato immediatamente bloccato a terra, dando inizio ad una vera e propria colluttazione con gli operatori. Ne hanno presi di calci gli agenti prima di ammanettarlo. E mentre si incamminavano verso l’auto per portarlo al commissariato, il tunisino si è liberato di un oggetto lanciato tra la vegetazione che la Polizia non è più riuscita a recuperare. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di oggetti e documenti ritenuti di provenienza furtiva così come la bicicletta che è stata posta sotto sequestro. Cinque giorni di prognosi per gli agenti rimasti feriti nella colluttazione.
Il tunisino dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza, questa mattina è stato sottoposto a direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo gli obblighi di firma fino all’udienza fissata per il 15 novembre.