Schiaffi, pugni e spintoni. E poi insulti, urla, calci al frigorifero. Una donna di Fondi si è trovata a vivere in un clima di terrore e soggezione psicologica a causa del comportamento senza controllo della figlia.
Oggi la giovane, di appena 23 anni, è stata rinviata a giudizio dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Giuseppe Cario, e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Il 19 novembre del 2015, infatti, avrebbe colpito il genitore con pugni sul volto, cagionandole un trauma contusivo al volto e una crisi ipertensiva.
Un altro episodio si sarebbe invece verificato nel marzo del 2018, quando la ragazza si sarebbe rivolta alla madre, di 51 anni, con frasi ingiuriose: “Sei una pxxxa, sei una disgraziata, ti odio, non sei nessuno, una come te non la voglio come madre, mi stai rovinando la vita“. Poi avrebbe preso un coltello da cucina e avrebbe minacciato di uccidersi, provocando nel genitore un grave stato di ansia.