Si svolgerà domani sabato 30 ottobre alle ore 18, presso il Castello Caetani di Fondi, la cerimonia di premiazione del Premio in ricordo di Libero de Libero.
In occasione del quarantesimo anno dalla scomparsa del poeta, l’Associazione di servizi culturali Confronto, in collaborazione con il Comune di Fondi, ha inteso organizzare un evento di rilievo. Infatti non vi sarà soltanto la premiazione dei vincitori, ma verrà anche analizzata ed interpretata l’opera deliberiana.
Tra i relatori il poeta Leone D’Ambrosio, Don Luigi Mancini, Valentina Notarberardino, Marcello Carlino e Mauro Caporiccio.
Il premio alla carriera verrà assegnato al poeta Roberto Deidier la cui attività poetica è stata caratterizzata da raccolte pubblicate a partire dal 1989, premi e pubblicazioni sulle opere e i carteggi di grandi autori del Novecento come Montale, Saba e Manganelli.
In una nota Beniamino Maschietto, sindaco di Fondi, commenta: “Per il 37esimo anno consecutivo, grazie alla incessante e infaticabile attività dell’Associazione Confronto la Città di Fondi torna a celebrare il poeta, critico d’arte e narratore Libero de Libero con un Premio Nazionale e con una serata che rappresentano uno dei momenti culturali più sentiti dell’anno. Da una parte c’è infatti la volontà di promuovere lo studio e la conoscenza delle opere dell’illustre poeta originario di Fondi, dall’altra la curiosità di scoprire nuovi autori e di seminare, attendendo che germogli sotto forma di giovani talenti, l’amore per un’arte dal fascino eterno ma, purtroppo, negli ultimi anni considerata quasi di nicchia.
Il 2021, inoltre, è un anno importantissimo per il Premio e per la storia della città: ricorre infatti quest’anno, in un momento di ripresa e con l’ultima edizione svoltasi quasi in assenza di pubblico a causa delle restrizioni anti-covid19, il quarantennale dalla scomparsa del poeta. In questa importante ricorrenza per la storia non solo della città ma della letteratura italiana, è d’obbligo raddoppiare l’impegno affinché la poetica deliberiana possa essere studiata, compresa, amata e celebrata in Italia e nel mondo come merita”.