Fondi, litiga con il cugino e poi tenta di sgozzarlo

Una mattinata di violenza quella di ieri che  ha sconvolto Fondi, dove una lite tra due cugini, già segnata da antichi dissapori familiari, è sfociata in un brutale attacco. Come riporta Il Messaggero, la scena si è svolta all’interno del Mercato Ortofrutticolo di viale Piemonte, uno dei principali punti di riferimento della città. Qui, un operaio di 26 anni è stato gravemente ferito dal cugino 29enne, anch’egli impiegato presso una delle aziende operanti nel mercato.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 11:30, mentre i due uomini, entrambi di origine marocchina ma residenti da anni a Fondi, si trovavano al lavoro. La tensione, già palpabile nei giorni precedenti, è esplosa in un’area comune del mercato, tra i bancali di frutta e verdura. Il 29enne, accecato dalla rabbia, ha afferrato un martello e ha colpito il cugino alla testa. Non soddisfatto, ha poi impugnato un coltello a lama liscia, utilizzato comunemente negli stand, e ha infierito con violenza, colpendolo più volte al petto, alla schiena, ai fianchi e persino alla gola, infliggendogli una ferita profonda che, secondo i medici, avrebbe potuto risultare fatale.

Fortunatamente, un altro operaio presente sul posto è intervenuto immediatamente, cercando di tamponare la ferita più grave con la propria maglia, mentre il sangue continuava a sgorgare copiosamente. Poco dopo, sono arrivati i soccorsi: il personale del 118, con due automediche e un’ambulanza, ha stabilizzato il ferito, che è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. Qui è stato poi trasferito nel reparto di Chirurgia per ulteriori interventi, e la sua prognosi rimane riservata.

Nel frattempo, è scattata una caccia all’uomo per rintracciare l’aggressore. Gli agenti del Commissariato di Fondi, guidati dal vicequestore Raffaele Iasi, insieme ai carabinieri della Compagnia locale, si sono lanciati alla ricerca del fuggitivo, rintracciandolo infine nei vicoli del centro cittadino. Il 29enne stava cercando di rientrare a casa, probabilmente per recuperare ciò di cui aveva bisogno per far perdere le proprie tracce