Il panettone di Ferdinando Tammetta si prepara a conquistare il palato del maestro Igino Massari.
Dopo il successo del Panettone ai Sapori d’estate, realizzato e proposto nel punto vendita del forno a Fondi, un altro grande obiettivo si intravvede all’orizzonte dell’artigiano fondano.
Il suo panettone classico, infatti, è stato selezionato per essere inserito tra i 15 che parteciperanno alla finale del concorso “Panettone Day” che celebra il miglior panettone tradizionale e promuove l’eccellenza della pasticceria italiana, da una giuria presieduta da Massari, a Milano il 12 settembre prossimo.
Una bella sfida per Ferdinando, Nando per tutti, che rappresenta già da tempo una famiglia che da circa 90 anni gestisce il forno da dove ogni mattina escono prelibatezze dolci e salate.
Quella del panettone però è una vera e propria passione maturata soprattutto da Nando, che da anni realizza e produce in modo solo ed esclusivamente artigianale il panettone classico e altre e sette variazioni per il periodo natalizio.
“Io credo molto nel mio panettone – dichiara Tammetta – da anni cerco sempre di mettermi in discussione per migliorarmi e migliorarlo. Questa occasione datami dal concorso è anche e soprattutto un modo per relazionarmi con altri colleghi che provengono da tutta Italia. Sono felice di essere tra i 15 finalisti; francamente già questa cosa mi rende fiero e mi ripaga in parte dei tanti sacrifici fatti negli anni, da me come dalla mia famiglia. Una famiglia che da molto tempo porta avanti un lavoro dove sicuramente la farina è l’elemento più usato, ma la passione e l’amore sono i fattori decisivi per un buon risultato. Sono contento anche del fatto che a presiedere la giuria ci sia un Maestro come Iginio Massari che come me è nato in un pastificio e che oggi viene universalmente riconosciuto come il numero uno”.
Il panettone che Ferdiando Tammetta presenterà a Milano è quello classico, a lievitazione naturale, senza lievito di birra e contiene solo ed esclusivamente ingredienti di prima qualità, scelti accuratamente da Nando in persona. La lavorazione è il vero e proprio vanto di Ferdinando. Una lavorazione studiata, provata e riprovata e che vede ben tre fasi di crescita e una quarta poco prima di infornare. L’impasto, cosa molto importante, nella fase finale viene lavorato rigorosamente a mano.
Dopo la cottura il tocco magico, un segreto ovviamente. Per tutto il mese di ottobre, i 15 finalisti avranno l’opportunità di esporre i propri panettoni nel Temporary Shop, un vero e proprio moderno concept store firmato Panettone Day che sarà aperto in corso Garibaldi in una location esclusiva nel cuore di Milano, dove gli stessi saranno disponibili per la vendita e dove si prevede che migliaia di visitatori assaggino l’eccellenza della pasticceria italiana racchiusa nel più tipico dolce milanese.