Si è svolto a Fondi l’incontro nel corso del quale si è affrontato il tema dei rapporti commerciali con la società neozelandese Zespri, presente da ormai oltre 20 anni sul territorio pontino e punto di riferimento dei produttori di kiwi dell’agro pontino e di tutta Italia.
Un incontro che ha visto la partecipazione di Alessandra Capitani, produttrice di kiwi e presidente della Kiwi Pontino, una delle cinque OP che conferisce il proprio prodotto proprio alla multinazionale neozelandese. L’imprenditrice, insieme ad altri produttori del Lazio, ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, l’eurodeputato Salvatore De Meo ed il senatore Claudio Fazzone.
Le autorità si sono rese disponibili ad un proficuo confronto, al fine di tutelare i produttori italiani e definire le strategie del settore in considerazione delle difficoltà attuali per consentire un favorevole sviluppo delle attività, anche tenuto conto della crescita delle produzioni in altri paesi (europei e non) verso cui la Zespri pone la propria attenzione.
La Presidente di Kiwi Pontino segnala la necessità di un’auspicabile tutela dei produttori da parte dello Stato in merito alle scelte strategiche della multinazionale neozelandese di cui i nostri produttori sono stati protagonisti nel passato e che nel prossimo futuro potrebbero non esserlo più.
Il Ministro ha sottolineato che la Nuova Zelanda sarà tra i paesi ospitati nel prossimo vertice dei G7 che si terrà il 16 e 17 luglio 2024 in Calabria: tale evento potrà dunque rappresentare un’occasione proficua di confronto, soprattutto in tema di rapporti commerciali, anche in relazione al kiwi prodotto in Italia.
La multinazionale neozelandese, leader mondiale nella commercializzazione di kiwi, coltiva in Italia varietà di kiwi da oltre 20 anni, garantendo così disponibilità di kiwi per i propri consumatori tutto l’anno.
Con sede a Mount Maunganui, in Nuova Zelanda, è un’azienda al 100% di proprietà di coltivatori o ex coltivatori di kiwi neozelandesi. Conta circa 2.500 coltivatori in Nuova Zelanda e circa 1.350 coltivatori in altri paesi, tra cui Italia e Francia, gestendo la parte relativa all’innovazione dei kiwi e le forniture, la distribuzione e la commercializzazione di kiwi Zespri e registrando nel 2022/23 vendite globali di frutta per 3,92 miliardi di dollari neozelandesi .
Pur essendo una delle aziende di maggior successo nel settore dell’orticoltura nel mondo, in Italia la società multinazionale non possiede terreni né i coltivatori né detengono azioni: Zespri collabora con i coltivatori locali per coltivare (attraverso licenze) ed acquistare kiwi che soddisfino i propri severi requisiti di qualità.
Forte l’augurio che per il futuro prosegua una proficua collaborazione tra i produttori italiani e la società neozelandese nell’ambito dei reciproci rapporti commerciali dei singoli stati.