Tempo di bilanci di fine anno anche per la Guardia Nazionale Ambientale. L’associazione di Protezione Civile, nell’anno ormai in conclusione, ha operato molto e in particolare in provincia di Latina, grazie all’attivismo dei suoi referenti locali, ha conseguito risultati notevoli riassunti bene in un numero: 1717 ore di servizio prestato. Questo monte ore messo insieme dal servizio prestato da tutti gli associati in tutte le attività svolte nel corso del dodici messi dell’anno, va appunto suddiviso tra le tante attività messe in cantiere. Da Gennaio ad Aprile del 2017 infatti, gli uomini dello GNA che trovano in Francesco Panecaldo il proprio dirigente provinciale, hanno svolto 617 ore di servizio volontario presso il dormitorio comunale di Latina per far fronte all’Emergenza Freddo. A Sezze invece, sono state 310 le ore prestate nell’anno a supporto delle Forze dell’Ordine in occasione di eventi e manifestazioni; 40 ore invece sono state impiegate per il supporto alle giornate ecologiche recentemente svolte, 327 per controllare il territorio, 52 in occasione dell’emergenza idrica creatasi in estate, con il supporto alle autobotti inviate da Acqualatina per permettere oro di raggiungere meglio e più in fretta le utenze che avevano richiesto intervento; 66 ore sono state invece quelle impiegate nell’avvistamento e prevenzione degli incendi e così via. Il lavoro svolto si è concretizzato anche attraverso la stesura di 10 protocolli per la segnalazione presso le Autorità competenti di reati ambientali e rinvenimento di auto rubate, A tracciare una linea è Giuseppe Colonna, dirigente nazionale generale dello GNA: “E’ stato un anno denso di attività che siamo riusciti a svolgere grazie alla disponibilità e all’impegno di tutti. Ringrazio dunque tutti gli iscritti dello GNA ma allo stesso modo anche le Forze dell’Ordine e le Autorità che si sono fidate di noi e si sono avvalse della nostra collaborazione. Nel 2018 ci auguriamo di riuscire a fare ancora di più, sempre al servizio del cittadino”.