Finanziamenti per l’imprenditoria femminile con il PNRR. Cosa fare? Come accedervi?

Economia & Società, la rubrica del mercoledì

a cura di Ivan Simeone

direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud

direzione@claai-assimprese.it

Ivan Simeone

Buone notizie per le nostre imprese femminili. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si mettono in campo numerose risorse economiche per supportare le imprese femminili. Parliamo di circa 400 milioni di euro che andranno ad alimentare diverse linee di intervento. In particolare parliamo del Fondo Impresa Donna, Nuove Imprese a Tasso Zero e Smart & Start. La notizia sta generando molto interesse tra le imprenditrici, come era presumibile.

Noi di “CLAAI Assimprese” ne avevamo già dato notizia lo scorso 22 dicembre (vedi la news sul sito www.claai-assimprese.it) ma oggi siamo finalmente passati nella fase operativa e bisogna “correre” per predisporre i progetti e avviare le procedure per la richiesta dei finanziamenti.

Le risorse ci sono ma bisogna prepararsi in tempo e bene. I fondi disponibili verranno diluiti in sei anni e con percentuali diversificate per aree geografiche favorendo l’area del mezzogiorno del Paese.

Operativamente parliamo di bandi su progetti che devono essere predisposti in maniera professionale. Non ci si può improvvisare. Un solido progetto deve essere “costruito” con buon business plan ed analizzare il proprio “sogno imprenditoriale” o il rafforzamento della propria impresa già esistente, in ogni suo aspetto finanziario, commerciale ed amministrativo e, soprattutto, essere in linea con il bando cui si vuole concorrere.

Ma quali sono le linee guida generali? Obiettivo è quello di sostenere le imprese femminili già esistenti come di favorire e sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Attualmente le principali linee di intervento sono il “Fondo Impresa Donna” che ha in se una percentuale di contributo a fondo perduto e finanziamenti agevolati, sia per imprese nuove che già esistenti. Altri strumenti sono il “Nuove Imprese a tasso zero” per donne e giovani che vogliono avviare una nuova attività o potenziarne una già esistente, e “Smart & Start” per nuove attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo.

Altri interventi verranno messi in campo per sostenere diversi settori e attività.

La “CLAAI Assimprese”, Associazione di categoria datoriale, svolge una attività di accompagnamento delle imprese e di coloro che vogliono avviare una attività, con una azione di tutoraggio ed attività di consulenza, supportata da strutture professionali e un supporto per individuare i migliori strumenti in essere.

Ma come muoversi? Innanzitutto bisogna confrontarsi per avere le idee chiare su cosa fare e come. Bisogna andare a verificare la propria “idea imprenditoriale” o la propria esigenza di sviluppo aziendale con una delle linee finanziarie disponibili e cominciare a “mettere giù” un progetto che abbia sia una valenza commerciale e professionale, quanto un piano finanziario triennale attento e molto concreto. Ovviamente punto focale è un Business Plan il quale deve essere “in linea” con il bando di riferimento; quindi presentare il progetto dopo averlo ben strutturato.

Per approfondire maggiormente gli aspetti dei bandi femminili, ci si può collegare con il sito CLAAI www.claai-assimprese.it dove si potrà avere un quadro più approfondito, o inviare una mail di contatto a credito@claai-assimprese.it  – Cell. 331.8659785, per un primo colloquio puramente informativo. Il Decreto di riferimento per questi nuovi sostegni all’imprenditoria femminile, è il Decreto del MISE (24 novembre 2021) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del primo febbraio 2022.