Un nuovo fine settimana all’insegna della musica per il 58° Festival Pontino, che alterna sul palco interpreti internazionali e giovani talenti. Domani alle ore 21 al Castello di Caetani di Sermoneta è in programma il concerto del flautista Mario Caroli docente già da alcuni anni dei Corsi di Sermoneta, interprete fra i più apprezzati della sua generazione.
La giornata di domani si arricchisce della terza edizione del Premio Riccardo Cerocchi, nato con lo scopo di sostenere giovani talenti e promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus internazionale di Musica. L’Istituto custodisce i fondi manoscritti dei sei compositori che hanno contribuito in maniera sostanziale alla musica del Novecento italiano ed europeo: sono Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna, Fausto Razzi e Ivan Vandor. Ogni candidato sarà dunque invitato a eseguire all’interno del programma proposto una composizione di uno dei sei autori. La finale, aperta al pubblico, si terrà alla Chiesa San Michele di Sermoneta alle ore 14, mentre la premiazione dei vincitori sarà alle Scuderie del Castello, prima dell’inizio del concerto serale. Al primo e secondo classificato sarà inoltre data la possibilità di suonare a un successivo concerto nell’ambito della programmazione della Fondazione Campus Internazionale di Musica. Al primo classificato sarà offerto un concerto anche dall’Associazione Nuova Consonanza di Roma. Infine, novità di questa edizione, un premio speciale “Goffredo Petrassi” sostenuto dagli eredi Francesca e Fabrizio Petrassi per la migliore interpretazione di un’opera di Goffredo Petrassi. A presiedere quest’anno la giuria ci sarà Claudio Buccarella, già violinista de I Musici di Roma; gli altri componenti sono Maria Grazia Bellocchio, Gabriele Bonomo, Paolo Rotili e Fausto Sebastiani.
Il weekend prosegue domenica 24 luglio quando ci si sposta a Latina, al Teatro Ponchielli (ore 19.30) per il secondo concerto del ciclo dedicato all’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven, avviata lo scorso anno da Francesco D’Orazio e Giampaolo Nuti che al repertorio classico affiancano in ogni concerto una prima assoluta. Quest’anno sarà la volta di Broken columns in a false horizon di Javier Torres Maldonado (1968), lavoro che il compositore messicano, naturalizzato italiano, dedica proprio a D’Orazio, e che si incastonata fra quattro Sonate di Beethoven (op. 12 n. 3, op. 23, op. 30 n. 1 e op. 96).
Il Campus ha attivato una serie di promozioni sia per il pubblico più giovane, in particolare per studenti del Liceo Musicale e del Conservatorio di Latina sia la promozione di un miniabbonamento a 30 euro per gli ultimi quattro concerti del Festival a Latina. Oltre a quello del 24 luglio, al pacchetto si aggiungono il concerto di Paride Losacco (violino) e Fiorella Sassanelli (pianoforte) il 26 luglio al Circolo Cittadino, Made in Italy Concert del fisarmonicista Marco Lo Russo (30 luglio) e il concerto Musica in famiglia dal Barocco al pop della giovanissima Isabella Paruzzo voce, ukulele e pianoforte sul palco con i suoi genitori musicisti (31 luglio) questi ultimi due ai Giardini del Comune.