La lunga notte di Fedez del 24 Twentyfour inizia in ritardo, ma poi il rapper milanese si fa perdonare dai suoi fans, regalando una dietro l’altra le sue più amate canzoni. Un intoppo alla macchina costringe Fedez ad arrivare con un’ora di ritardo e solo alle 3,15 della notte riesce a guadagnare il palco. I suoi fans erano ore che lo attendevano. La folla inizia a radunarsi verso le 23. Saranno i dj’s del 24 Twentyfour a salvare la serata e la grande professionalità del patron, Rino Polverino, a contenere l’entusiasmo del numeroso pubblico. La notte scorre veloce, la musica in sala impazza con la migliore house: al microfono Raffio, al secolo Raffaele Martini, il vocalist del 24, tranquillizza gli animi, mentre in camerino dalla vicina Aprilia arrivano anche i Moseek ad attendere il giudice di X Factor che non è riuscito a “salvarli” per la finale che andrà in scena la prossima settimana. Fedez arriva nervoso, ma subito per scaricarsi decide di non far attendere oltre il suo pubblico e sale direttamente sul palco. Saranno venti minuti in tutto il suo dj set, ma sono intensi, mentre scorrono le canzoni del suo ultimo album“Pop-hoolista”, in assoluto il più amato. La tensione si scioglie e tutti ritrovano il sorriso e soprattutto il piacere di cantare insieme al rapper con le luci degli smartphone che illuminano una dietro l’altra tutte le sue popolarissime canzoni tra cui “cigno nero” e “magnifico”. Poi le foto e gli autografi. Il perfetto servizio di sicurezza del 24 Twentyfour accompagna Fedez nella sala ristorante: anche qui ad attenderlo centinaia di persone, per strappare qualche secondo con lui e soprattutto un ricordo di questa lunga notte. Saranno le sei del mattino quando Fedez risalirà in macchina per lasciarsi alle spalle questo altro appuntamento del 24 Twentyfour nella stagione Phenomenal Season.
Foto di Fabrizio Di Falco