“La Regione Lazio ha messo in campo una serie di interventi per la la messa in sicurezza delle fasce frangivento che costeggiano importanti assi viari del territorio, in considerazione del precario stato di manutenzione che le trasforma in potenziale pericolo per i cittadini. La cifra complessivamente stanziata è di 210mila euro e consentirà di sanare le criticità evidenziate a Latina e Pontinia ed in molti altri comuni della Provincia”. Lo annuncia il consigliere regionale del Pd Enrico Forte.
“E’ in fase di esecuzione un intervento di somma urgenza per il comune di Latina, in via del Crocifisso, e per il comune di Pontinia, via Migliara 46, per un importo di oltre 25 mila euro. Ed è in fase di redazione – prosegue Forte – un altro intervento di somma urgenza per il comune di Latina, più precisamente via Piave, e per Pontinia (in via Migliara 46 e mezzo) con un importo previsto di oltre 26mila euro”.
I lavori sono iniziati nel comune di San Felice Circeo, per le fasce che costeggiano via Molella, via Monte Tomba, via Migliara 58 e via del Pigneto. A tal proposito l’amministrazione comunale del Circeo esprime piena soddisfazione per l’avvio della messa in sicurezza richiesta, una ventina di giorni fa, dall’assessore ai Lavori Pubblici Luciano Magnanti. “Contestualmente – aggiunge Forte -, sono stati messi in atto tutte le azioni necessarie per assicurarsi che le fasce frangivento presenti nella Provincia di Latina siano in sicurezza. Un’operazione importante sopratutto in vista della stagione invernale e delle ondate di maltempo che certamente non mancheranno nell’immediato. E’ stata poi predisposta – spiega ancora Forte – la procedura negoziata per lavori urgenti di messa in sicurezza e di manutenzione straordinaria per le fasce frangivento site nei comuni di Cisterna di Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina per un importo di circa 160mila euro”.
“La gestione delle fasce frangivento – conclude il consigliere regionale pontino del Pd – ha un ruolo fondamentale sia in termini di sicurezza per cittadini, sia per la conservazione del paesaggio e del territorio la cui identità – soprattutto nella aree di bonifica – è fondata anche sulla storica presenza di alberature la cui funzione ‘difensiva’, seppure dimenticata, resta ancora valida. La Regione, con questi interventi, dimostra di considerare una priorità la cura del territorio, anche occupandosi delle fasce frangivento troppo spesso lasciate in stato di abbandono”.