Fratelli d’Italia europeista ma sovranista. Giorgia Meloni avvia la campagna elettorale per le elezioni europee dal collegio in cui lo scorso anno è stata rieletta deputata. La leader del partito sarà a Latina mercoledì, 10 aprile, per rilanciare l’azione di FdI per l’Europa. All’importante competizione parteciperà insieme a Nicola Procaccini, attuale sindaco di Terracina. L’appuntamento è alle 18 al teatro Moderno del capoluogo pontino da dove non mancherà occasione anche per fare il punto sulle contestuali amministrative del 26 maggio.
Con Meloni e Procaccini al Moderno ci saranno il senatore e coordinatore provinciale Nicola Calandrini e il deputato e coordinatore regionale Paolo Trancassini.
L’Europa auspicata da Fratelli d’Italia, partito in crescita a livello nazionale ma anche nel territorio pontino, “è una unione di stati liberi e sovrani, insieme per essere più forti in settori strategici come la politica estera, ma liberi di mantenere la loro autonomia e sovranità interna”.
“In Europa per cambiare tutto” è lo slogan che accompagnerà questa campagna elettorale e che ben racchiude l’obiettivo che si è posto il partito.
Giorgia Meloni e Nicola Procaccini insieme auspicano “di portare il territorio pontino nel cuore di Strasburgo, difendendo e tutelando le istanze locali”.
L’appuntamento di Latina precede la conferenza programmatica di Torino di sabato 13 e domenica 14 aprile, due giorni di dibattito e confronto in cui Fratelli d’Italia presenterà i candidati e il programma elettorale.
“Siamo orgogliosi che Giorgia Meloni abbia deciso di aprire ufficialmente la campagna elettorale nazionale a Latina – dichiara Nicola Calandrini -, una scelta che racchiude la voglia di stare nel territorio che l’ha eletta nuovamente alla Camera, a contatto con i suoi elettori. Latina sarà solo un primo step che precede l’appuntamento di Torino in cui metteremo in chiaro come deve essere l’Europa che vogliamo e cosa dobbiamo fare per cambiarla. Rimaniamo europeisti ma sovranisti, lo ribadiremo mercoledì a Latina, lo ripeteremo sabato e domenica a Torino, e nel corso di questa lunga campagna elettorale. Puntiamo – conclude Calandrini – a cambiare l’Europa da dentro e con i nostri uomini di riferimento”.