E’ finita nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio colposo e lesioni colpose, la titolare della Piping System Technology, l’azienda siderurgica di via Nascosa in cui, mercoledì scorso, ha perso la vita il 58enne Marco Mauti.
L’uomo stava effettuando insieme ad un altro operaio, Emiliano De Santis tutt’ora ricoverato in gravi condizioni al San Camillo di Roma, un collaudo su uno dei tanti serbatoi quando una violenta esplosione li ha travolti.
Su quanto accaduto sta indagando la Procura di Latina che, dopo aver posto sotto sequestro l’intera azienda, ha aperto un’inchiesta disponendo l’autopsia sul corpo del povero 58enne.