Ripascimento sul litorale del Lazio: approvato in consiglio regionale l’ordine del giorno, presentato da Forza Italia, alla manovra di Bilancio di previsione 2017-2019, con cui si impegna il presidente della giunta regionale e gli assessori competenti in materia a mettere in atto tutte le azioni necessarie, e le relative risorse, per effettuare un monitoraggio della reale situazione in cui versa il litorale laziale da Montalto di Castro a Minturno, per definire le criticità esistenti e, mediante una scala di priorità, attuare interventi mirati a ridurre il rischio di erosione, azzerare il pericolo verso il patrimonio pubblico e privato e per la sicurezza dei cittadini e procedere ad un progressivo ripascimento.
“Un problema che chiede non annunci o dichiarazioni di intenti – ha dichiarato il consigliere pontino Giuseppe Simeone – ma azioni mirate e programmate nel tempo realizzate sulla base di dati certi che partendo dalla risoluzione delle emergenze principali possa ampliarsi a ricomprendere lavori duraturi. L’allarme sullo stato di salute delle nostre coste, infatti, si trascina da anni tra inadempienze e mancanza di interventi che stanno acuendo i già persistenti danni legati all’erosione mettendo in ginocchio centinaia di imprese che operano sul litorale laziale. Imprese che, in particolare nella provincia di Latina, ogni anno devono fare i conti con gli effetti devastanti delle mareggiate e della erosione che continuano a sottrarre porzioni importanti di territorio, a distruggere le attività balneari e a mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini”.
“Ad oggi – sono sempre le parole dell’esponente azzurro -gli embrionali interventi messi in atto sono stati resi vani dalle costanti mareggiate che, soprattutto nel periodo invernale, hanno compromesso la costa laziale e messo in ginocchio le strutture turistiche interessate con tutte le prevedibili conseguenze in campo economico-sociale. L’ordine del giorno che ho presentato nasce recependo la voce di migliaia di imprese, soprattutto di piccole dimensioni che operano sulla costa, da Minturno al Salto di Fondi, passando per Sabaudia, San Felice Circeo e Latina, Anzio e Nettuno, Ostia, fino a Montalto di Castro, che rischiano di vedere andare in fumo l’unica fonte di reddito che dal mare e nel mare trova sostentamento”.
“Il nostro compito – ha concluso Simeone – , come istituzioni, è risolvere queste criticità una volte per tutte impedendo che ogni anno, all’apertura della stagione estiva, l’erosione e i danni provocati dalle mareggiate mettano a rischio il settore turistico di cui i territori costieri vivono mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e il futuro di tantissime famiglie. Vigileremo come Forza Italia perché Zingaretti metta in atto tutte le azioni necessarie a non lasciare carta straccia quanto deciso dal consiglio regionale nell’interesse dei cittadini, dello sviluppo, del futuro stesso del nostro territorio”.