Si è svolta in Prefettura, ed ha partecipato anche il sindaco di Latina Matilde Celentano, la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica indetta dal prefetto Maurizio Falco per l’emergenza di via don Morosini, da tempo diventata presidio di persone senza fissa dimora.
“La situazione – ha spiegato il sindaco Celentano – preoccupa da un punto di vista umanitario: ci troviamo in presenza di persone che vivono in condizioni di estreme difficoltà. Al contempo, si temono eventuali ripercussioni da un punto di vista igienico-sanitario che possano mettere a rischio la loro salute, soprattutto in concomitanza con l’ondata di caldo eccessivo che stiamo vivendo in questi giorni, e la salute pubblica in generale, visto il degrado ambientale venutosi a creare”.
Alla riunione erano presenti, oltre al Prefetto e al sindaco di Latina, i rappresentanti delle forze dell’ordine, il personale dei Servizi sociali del Comune e del servizio “Popolazione migrante e Mobilità sanitaria” della Asl di Latina, nella persona del dottor Arcangelo Maietta.
“Le persone che dimorano nello spazio verde della passeggiata Pertini, di via don Morosini – ha affermato il sindaco Celentano – sono monitorate quotidianamente dai Servizi sociali e dalla Asl. Al momento, durante le ore diurne stazionano sei uomini, alcuni con patologie croniche che ricevono assistenza dall’azienda sanitaria. Tre di loro, di nazionalità romena, di notte dormono all’addiaccio nello stesso spazio. Gli altri tre, invece, dormono in strutture indicate dai Servizi sociali. Non è stato facile convincerli a lasciare il parco almeno nelle ore notturne. I Servizi sociali, con il Pronto intervento sociale, continuano con azioni persuasive affinché possano accettare aiuti dalle istituzioni preposte”.
Nel corso della riunione sono state vagliate diverse ipotesi per consentire la bonifica dell’area, al fine di rendere l’ambiente salubre per gli occupanti e per i cittadini che frequentano la zona, che sarà interessata nel prossimo futuro da lavori di riqualificazione.
“Da parte da parte dell’Amministrazione comunale, con i Servizi sociali, e della Asl – ha concluso il sindaco Celentano – si lavorerà all’unisono affinché si possa risolvere al più presto l’emergenza di questo nucleo di persone senza fissa dimora”.