L’emergenza rifiuti di questi ultimi giorni, dovuta alla chiusura della Rida, ha messo a dura prova tutti i comuni che di solito conferiscono nell’impianto apriliano. Con la riapertura si sta lentamente tornando alla normalità, anche se pesano ancora sui territori i giorni di mancata raccolta, con cumuli di rifiuti vicino ai cassonetti.
“Abbiamo saputo far fronte anche a questa emergenza – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Latina, Dario Bellini – Sono giorni difficili per la raccolta di rifiuti e credo che sia doveroso informare la cittadinanza di quanto stiamo facendo. La mancata possibilità di conferimento ha creato delle situazioni di disagio che si risolveranno celermente. Ci tengo a ringraziare i coordinatori e i lavoratori di Abc per il grande impegno che stanno profondendo in questa emergenza, dimostrando un grande senso di responsabilità nei confronti della città. In alcune zone della città, l’azienda speciale sta operando, oltre che con i mezzi a carico laterale, anche con i ragni per potere raccogliere ancora più celermente i rifiuti. Da ieri, inoltre, c’è una unità in più per ogni squadra e ci sono anche altri mezzi che sono stati noleggiati appositamente per superare la crisi e per continuare a ritirare il porta a porta”.
Senza sconti arriva la critica della consigliera comunale Giovanna Miele (Forza Italia), attraverso Laboratorio Identità e Futuro: “Qualunque problema o imprevisto accaduto in questi giorni sulla raccolta della frazione indifferenziata non possono giustificare la situazione in cui si trova la città di Latina. Cumuli di immondizia per tutto il fine settimana accatastati in molte zone della città, sotto al sole, con temperature che hanno raggiunto anche i 35 gradi. Una situazione insostenibile di cui l’amministrazione comunale, attraverso la sua azienda speciale Abc, ha piena responsabilità”. Per la consigliera azzurra è mancato un piano di intervento.