Buona partenza per la provincia di Latina in termini di affluenza al voto per le europee. Il dato delle 12 è risultato in crescita rispetto allo stesso orario della precedente consultazione, pari al 16, 07% contro il 14,017 di cinque anni fa. La percentuale nazionale è di poco superiore a quella pontina, 16,72% (16,66% l’affluenza della precedente tornata).
L’affluenza nazionale delle 12 è risultata pari al 21,92% per le comunali. In provincia di Latina, dove si vota per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale in 7 Comuni su 33, alle 12 di oggi aveva votato nel complesso il 26,48% degli aventi diritto. Nel dettaglio: il 25,53% a Maenza, il 31,55% a Monte San Biagio, il 18,63% a Prossedi, il 24,28% a Rocca Massima, il 22,91% a Roccagorga, il 26, 81% a Sermoneta e il 25,89% a Spigno Saturnia.
Tutto a posto? Tra una foto e l’altra scattata ai seggi per immortalare il momento di esercizio del diritto/dovere di andare a votare da parte dei candidati in campo, non è mancato chi tra i cittadini è entrato nella cabina elettorale con lo smartphone, fotografando il voto espresso. Un reato. E’ successo a Sermoneta dove un elettore è stato “tradito” dal clic, non aveva “silenziato” il telefono. Immediata la segnalazione ai carabinieri da parte del presidente di seggio, il deferimento e il sequestro della scheda. Un voto sprecato.
Salvatore De Meo, in corsa per il Parlamento europeo, questa mattina è stato tra i primi tra i candidati a recarsi al seggio per il voto. Alle 9.39 ha inserito la scheda nell’urna presso la scuola Alfredo Aspri di Fondi.
La giornata è ancora lunga, e la notte che ci attende ancora di più. Ne sa qualcosa Nicola Procaccini, candidato alle europee, che per l’occasione si è organizzato al fine di seguire lo spoglio che sarà avviato subito dopo le 23, a chiusura dei seggi, “incrociando le dita”. “Per chi stasera vuole fare le ore piccole, soffrendo con noi… – scrive su Facebook – può seguire lo spoglio presso il quartier generale in via Appia Nuova, 80 a Terracina“. Sì a tv, pizzette e scongiuri, “astenersi menagramo”, precisa.