E’ stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, il programma di governo della coalizione che sostiene la corsa di Agostino Pernarella a sindaco di Terracina. Ad illustrare il progetto per la gestione della città lo stesso Pernarella e Fabio Coccia, candidato alla carica di consigliere comunale con la lista “Il Sestante” che insieme alla lista “Res” forma la squadra in campo per la sfida del 5 giugno prossimo.
Il civismo destinato a crescere
In un clima spartano, lo stesso che finora ha contraddistinto la campagna elettorale delle due civiche, candidato sindaco e candidato consigliere, che hanno ospitato i giornalisti all’interno del Caffè Duomo di piazza Municipio, hanno ripercorso brevemente anche le fasi del progetto che li ha portati a scendere in campo per le prossime amministrative. Un percorso tracciato negli ultimi due anni condividendo idee e programmi per il futuro della città anche con le associazioni Pro Badino e Realtà Cittadina, che al momento di stringere il cerchio “hanno intrapreso altre strade”, e con il Partito democratico che non ha rinunciato alla candidatura a sindaco. Storie diventate ormai vecchie alla vigilia del voto, che sono tuttavia riemerse nel corso dell’incontro con la stampa. La coalizione, attraverso Pernarella, ha comunque voluto lanciare un messaggio, ovvero che chi abbraccia questo progetto politico lontano dai partiti, alla lunga avrà uno spazio. “Guardiamo con molto interesse al movimento messo in piedi a Latina da Damiano Coletta – ha commentato Fabio Caccia – e siamo certi che a livello provinciale possiamo creare un qualcosa di consistente basato sul sano civismo. Siamo fiduciosi”.
Fuori dal ballottaggio? Libertà di scelta
Pernarella ha poi affermato che in caso di ballottaggio, ove i contendenti fossero altri candidati, la sua coalizione non farà alcun apparentamento e non fornirà indicazione di voto: libertà di scelta, dunque, in casa del Sestante.
Legalità e trasparenza
Il programma della compagine dell’aspirante primo cittadino Pernarella, come più volte spiegato nel corso di questa lunghissima campagna elettorale, è tutto incentrato sulla battaglia per la legalità, a partire dalla lotta alla criminalità organizzata infiltrata sul territorio con proposte mirate. Per quanto riguarda le politiche sociali, il Sestante si è detto “impreparato” a dare un giudizio sull’Azienda Speciale: nonostante le reiterate richieste di trasparenza cadute nel vuoto non ha dati sufficienti a capire se e in che modo funzioni. Ed è per questa ragione che Sestante e Res hanno preventivato di comporre la mappa delle aree critiche del disagio per capire nel dettaglio le persone che hanno bisogno di interventi mirati e con quali standard.
Ambiente e gestione rifiuti
Ambiente e rifiuti. Qui la squadra di Pernarella va forte. “È già tutto scritto grazie allo straordinario lavoro effettuato dai membri di Agenda 21 – si legge nel programma -. Pagine e pagine di dati, riferimenti normativi, delibere di consiglio comunale e di giunta, ordinanze e determinazioni dirigenziali. Sull’Ambiente la città ha fatto passi da gigante in termini di consapevolezza che non è frutto delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni”. La proposta di governo di Pernarella si concentra, per quanto riguarda l’ambiente, in particolare sul ciclo delle acque, sulle emissioni elettromagnetiche e sull’inquinamento atmosferico e acustico. Per quanto riguarda i rifiuti, invece, il candidato sindaco sottolinea che l’appalto in corso scadrà tra cinque anni: “Quello che possiamo fare una volta eletti è pubblicare tutti i documenti inerenti il rapporto tra Comune e De Vizia tra i quali il contratto con tutte le clausole, il peso quotidiano dei rifiuti portati in discarica e di quelli differenziati, nonché gli introiti della ditta su quest’ultimi (dati che chiederemo alla ditta). Pubblicazione di tutte le violazioni sollevate alla De Vizia per inadempienze contrattuali e relative richieste di risarcimento che verranno decurtate dal canone mensile che il Comune paga all’azienda per il servizio. Aumento delle frequenze di ritiro della differenziata, è quello che faremo il giorno dopo l’insediamento in Comune, aumentare la frequenza settimanale del ritiro della plastica, della carta, del secco indifferenziato e del vetro e chiaramente, dell’umido. È assurdo tenere per una settimana i rifiuti in casa, per chi non ha un giardino o altro luogo per accantonarli prima del ritiro”. Per il futuro Pernarella auspica una forma di gestione diretta del servizio attraverso una municipalizzata “in modo tale che ogni forma di ricavo e di economia di spesa ritorni direttamente nelle tasche dei cittadini garantendo al contempo una città pulita con elevati standard di gestione che non significa solo differenziare ma introdurre la cultura del riciclo e del riuso”.
Qui la stesura completa del programma pubblicato sul sito internet del Sestante.